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Alberto Marchietti

CeDAC – sabato 22 agosto h 20 a Nora – “Piccoli Funerali”

“Piccoli Funerali” di e con Maurizio Rippa per il XXXVIII Festival La Notte dei Poeti –

Il fascino di un moderno “rito” laico per un poetico addio con “Piccoli Funerali”, emozionante e originale “concerto” dell’attore e cantante Maurizio Rippa, protagonista sulle note della chitarra di Amedeo Monda sabato 22 agosto alle 20 nell’area archeologica di Nora (a Pula) sotto le insegne del XXXVIII Festival “La Notte dei Poeti” organizzato dal CeDAC.

Sulle orme di Orfeo

Sulle orme di Orfeo, giunto fin nell’Ade per riavere accanto a sé l’amata Euridice, Maurizio Rippa inventa una “cerimonia degli addii” in cui lo smarrimento e il senso di perdita acquistano un nuovo significato e valore, trasfigurandosi in una catarsi individuale e collettiva dove ciascuno possa rispecchiarsi e trovare una chiave per affrontare il mistero della fine e il vuoto dell’assenza. “Piccoli Funerali” (Spettacolo vincitore alla VI edizione de “I Teatri del Sacro” – Ascoli Piceno 2019) contraddice la frenesia odierna, quell’ansia di vivere che impedisce di gustare la dolcezza – e perfino l’amarezza – di ogni istante, di abbandonarsi alle emozioni e ai sentimenti più profondi, di confrontarsi con la propria fragilità e “sentire” e sperimentare fino in fondo la propria “umanità”.

Una sfida ardua ma seducente per una “sospensione” dell’ordinario che conduce alla dimensione del sacro, dove lo spirito trionfa sulla materia: un “atto d’amore” per porgere l’estremo saluto a chi, dopo aver condiviso un tratto più o meno lungo del cammino, tra asperità e più agevoli discese, e dunque sogni, desideri, timori e aspirazioni come pure pure disillusioni e sconfitte, non appartiene più a questo mondo.

Sulla scena è stato diretto – tra gli altri – da Carmelo Bene, Tato Russo, Cristina Pezzoli, Walter Le Moli, Elisabetta Pozzi, Roberto De Simone, Tito Piscitelli, Elijah Moshinsky, Vincenzo Pirrotta e Antonio Latella, proseguendo parallelamente la sua carriera come contraltista tra concerti e festivals oltre a diverse incisioni discografiche.

La passione e l’amore per il teatro sono arrivati subito, ma la timidezza non è andata via. Provare mi piaceva da impazzire, ma esibirmi in pubblico mi provocava ansia e non poco spavento. Dedicare il mio lavoro è diventato il mio segreto, c’è chi fa yoga prima di andare in scena, io dedico il mio lavoro. Amo dedicare!».

Così è nato “Piccoli Funerali”

E poi c’è «Quello che odio: Odio i funerali. Con gli anni molti affetti sono andati via, parenti, amici cari. Mi sono trovato spesso a funerali di persone che amavo, ed amo ancora, e oltre al dolore per la perdita ho spesso sentito un fastidio: mi sembravano dei modi di salutarli così inadatti a loro, per la vita che avevano condotto, per il loro carattere. Spesso mi sono chiesto come avrebbero desiderato essere salutati, sempre mi sono chiesto quale musica o canzone avrebbe addolcito quel saluto. Ho pensato di affrontare quello che odio con quello che amo. Così è nato “Piccoli Funerali”».

Un insolito recital che spazia tra arie barocche e moderne canzoni, brani tradizionali e poesie in musica. “Piccoli Funerali” è un’opera interessante e coinvolgente incentrata sulla formula inedita di un requiem pensato come spettacolo-concerto.

Mi sono venute in mente persone realmente vissute ed altre inventate. Racconto della loro vita, o meglio, la faccio raccontare a loro e dedico ad ognuno di loro una canzone. Maurizio Rippa

Durata un’ora (circa).

 

About Alessandro Podda

Laureando in scienze della comunicazione presso la facoltà agli studi di Cagliari. Forte interesse per il giornalismo, spettacolo, musica e sport.

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