“La vedova di Socrate” firmato da Franca Valeri. Debutterà mercoledì 19 agosto sul palco de Lo Quarter ad Alghero.
Lella Costa interpreta “La vedova Socrate” divertente monologo firmato da Franca Valeri. Debutterà in prima regionale mercoledì 19 agosto alle 20.30 sul palco de Lo Quarter ad Alghero. Sotto le CeDAC per approdare l’indomani, giovedì 20 agosto alle 20 nell’area archeologica di Nora a Pula nel Festival “La Notte dei Poeti”.
Omaggio a Franca Valeri icona della commedia e del cinema italiano con la messa in scena dello spettacolo “La vedova Socrate”. Si tratta del monologo scritto dall’attrice milanese tratto da “La morte di Socrate” di Friedrich Dürrenmatt. Nell’Isola sotto le insegne del CeDAC nella versione di Lella Costa – per la regia di Stefania Bonfadelli.
La tournée nell’Isola proseguirà venerdì 21 agosto alle 21.30 al Teatro di Monte Sirai a Carbonia – per le “Notti a Monte Sirai”. Infine sabato 22 agosto alle 21.30 nella piazza centrale di San Giovanni di Sinis per il Dromos Festival.
Monologo
Ne “La vedova Socrate”, Franca Valeri traccia un inedito ritratto del grande filosofo ateniese, scegliendo di dare la parola a Santippe. Personaggio che emerge dalle nebbie della storia attraverso rari aneddoti. Come una donna dal cattivo carattere, capricciosa e lunatica, soggetta a scatti d’ira, impulsiva e imprevedibile. Gli episodi narrati da Diogene Laerzio e Antistene valgono più a mettere in risalto la bonomia e l’indulgenza di Socrate, per nulla turbato dalle azioni e dall’atteggiamento della consorte. La versione dell’attrice e autrice milanese indaga sui nodi e i segreti della vita coniugale e rivela un’altra (possibile) verità.«Mi incuriosiva l’idea di sfatare questa leggenda che Santippe fosse solo una specie di bisbetica». Ha dichiarato Franca Valeri -. «Io ne faccio una moglie come tante, con una vita quotidiana piena di alti e bassi, una donna intelligente che del marito vede anche tanti difetti. Nel testo di Dürrenmatt c’è poco di Santippe, per questo, per conoscerla meglio, ho preso delle informazioni su Socrate e ho letto i ‘Dialoghi’ di Platone. Mi sono fatta l’idea di una donna forte che ha vissuto accanto a un uomo per noi straordinario ma che per lei era semplicemente un marito e per giunta noioso».