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Doppio appuntamento con il trio Fanfara Station

Doppio appuntamento con il trio Fanfara Station

I suoni plurali del trio Fanfara Station protagonisti di un doppio appuntamento per Mare e Miniere. Il 23 agosto a Portoscuso e il 24 a Pula

I suoni plurali di Fanfara Station sono protagonisti di due concerti per Mare e Miniere. I vincitori dell’edizione 2019 del Premio Andrea Parodi e del premio della critica si esibiranno dal vivo il 23.08 a Portoscuso e il 24.08 a Pula.

Il programma

FANFARA STATION
23 agosto 2020 ore 21.30
Vecchia Tonnara Su Pranu, Portoscuso

24 agosto 2020 ore 21.30
Pula, Sito Archeologico di Nora
(evento in collaborazione con L’Officina delle Idee)

Mare e miniere

Dopo il grande successo riscosso dai tre concerti di Carlo Marrale, Mare e Miniere torna alla world music. Ecco quindi il doppio appuntamento con Fanfara Station, il 23 agosto alle 21.30 a Portoscuso alla Vecchia Tonnara Su Pranu e il 24 agosto alle 21.30 presso il Sito Archeologico di Nora a Pula. Evento realizzato in collaborazione con L’Officina delle Idee.

I Fanfara Station

Sono i vincitori dell’edizione 2019 del Premio Andrea Parodi e del premio della critica. Il trio ècomposto da Marzouk Mejri (voce, percussioni, fiati tunisini, loops station), Charles Ferris (tromba, trombone e loops station) e Ghiaccioli e Branzini (elettronica e programming). Con looping dal vivo , danno vita ad una peculiare alchimia sonora che mescola la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb.

Ispirato dal ricordo della banda del padre di Marzouk, Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli Migranti del Mediterraneo. Celebra le culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici.

Gli strumenti

Gli strumenti sul palco sono tantissimi: le percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla. Questi si intrecciano con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini: nay, mizued e zocra. “Tebourba”, primo disco di Fanfara Station, è uscito a primavera 2018 su etichetta Agualoca Records. Nello stesso periodo è uscito il documentario “Vita di Marzouk”, film documentario del napoletano Ernesto Pagano. Pagano era già regista di “Napolislam”, che vince subito il premio “Il Razzismo è una Brutta Storia” al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America latina di Milano.

In conformità con le norme di sicurezza anti-Covid, per partecipare è necessario inviare richiesta all’indirizzo mareminiere@gmail.com indicando nome, cognome, recapiti telefonici e di posta elettronica.

La rassegna

Mare e Miniere 2020 è organizzato da Elenaleddavox con il contributo di Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – dei comuni coinvolti e con la media partnership di Blogfoolk e del Giornale della Musica. 

About Roberta D'Aprile

Nata e cresciuta a Cagliari. Da sempre amante del cinema, delle serie televisive, della fotografia e di qualsiasi forma d'arte, oggi sono una laureanda in Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo Spettacolo. Nel tempo libero mi occupo di volontariato, nello specifico animalista.

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