Prezzi: Cagliari tra città più care in Italia, pesa la Tari
Un mercatino rionale in zona Chaia a Napoli. Dai dati Istat diffusi oggi risulta che si allentano le tensioni sui prezzi dei prodotti di largo consumo: i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (il carrello della spesa) rallentano a ottobre dal +1,5% di settembre all'1%. 31 ottobre 2018 ANSA / CIRO FUSCO

Prezzi: Cagliari tra città più care in Italia, pesa la Tari

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Studio Codancons, Milano guida la classifica

Cagliari tra le città più care in Italia dopo Milano, anche dopo l’emergenza Covid. Napoli è quella in cui i prezzi sono più bassi per i prodotti alimentari. In media la spesa costa quasi 40 euro in meno di Milano, mentre Pescara è la più conveniente sul fronte dei servizi. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato un dettagliato studio su prezzi e tariffe rilevati a giugno in 18 città dislocate su tutto il territorio nazionale.

L’analisi è stata fatta su Milano, Cagliari e altre città

L’associazione dei consumatori ha preso in considerazione un paniere composto da 31 voci tra beni e servizi. Passando dal pane al pollo alle mele, fino a lavanderia, caffè al bar, dentista e Tari. Milano risulta la città più costosa, con una spesa pari a 853,43 euro per l’acquisto dell’intero paniere. Seguita poi da Cagliari (821,37 euro) e Napoli (819,53 euro). Tuttavia su queste ultime due città incide in modo pesante la spesa per la tariffa sui rifiuti, che risulta la più elevata tra le città prese in esame (oltre 500 euro a Napoli e 425 a Cagliari, contro i 313 di Milano). Pescara, con una spesa media pari a 591 per l’acquisto dei beni e servizi oggetto di indagine, è tra tutte la provincia più economica. Sul fronte degli alimentari, Napoli è in vetta alla classifica delle città più convenienti: qui per acquistare frutta, verdura, carne e pesce si spendono complessivamente 72,24 euro, e solo pochi centesimi in più a Catanzaro (73,17 euro). Milano è invece a 109 euro, seguita da Aosta a circa 97 euro.

Altri dati legati a spese quotidiane e non solo

Dall’indagine del Codacons emergono altri dati interessanti: ad esempio andare dal dentista costa meno a Palermo (63 euro circa) e per lo stesso servizio (otturazione) si spende quasi il triplo ad Aosta (174 euro); per riparare l’auto conviene andare ad Ascoli Piceno (meno di 26 euro il costo per convergenza ed equilibratura), il caffè al bar è meglio prenderlo a Catanzaro (80 centesimi) mentre a Trento le donne spendono più del resto d’Italia per tagliare i capelli (in media 23,80 euro). Genova è la città con i prezzi più elevati di benzina e gasolio, Torino quella più economica per i servizi di tintoria.

About Francesca Urpi

Mi presento : Sono Francesca Urpi, ho 21 anni. Mi sono diplomata al liceo classico E. Piga di Villacidro. Attualmente frequento l'università di Cagliari, sono al terzo anno di Beni Culturali in indirizzo Archeologico.

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