Palau – Ripartono le visite guidate alla Roccia dell’Orso
Con la sua celebre Roccia dell’Orso, chiamato a custodire il braccio di mare che separa l’arcipelago de La Maddalena dal resto della Sardegna, tra natura e cultura, Palau resta uno dei luoghi imperdibili della terra.
Grazie anche alle nuove regole indicate dai governanti, il territorio si ravviva di persone rispettose delle opportune precauzioni, ma intenzionate a viversi questa Estate. Per loro, da sabato 18 luglio, riprendono le visite guidate al monumento naturale “Roccia dell’Orso”.
Tutti i giorni dalle 09:00 alle 21:00 sarà possibile seguire il breve sentiero naturalistico che conduce sino alla così detta “pancia dell’Orso”. Da qui, le policrome acque del Parco Nazionale de La Maddalena, si possono scorgere tra le “zampe” di questo immenso monolite granitico, scolpito dalle forze della natura. Per chi naviga tra la “terra ferma” (la Sardegna) e le isolette dell’arcipelago, scorgere l’orso sulla vetta, a svariati km di distanza, ha sempre destato stupore e desiderio di vederlo da vicino. Giungervi sotto emoziona ancora di più.
Lo sguardo non può che staccarsi dalla roccia e dalla rigogliosa vegetazione che ci attornia e perdersi a 360° nel policromo mare che unisce isole e isolette, frastagliate scogliere e candide spiaggette. Un paradiso che da pochi altri luoghi si percepisce così, tutto d’insieme, tutto d’un fiato. Giunti qui le Guide non parlano più, per dieci minuti l’emozione è nel silenzio, gli occhi si sgranano ed il cuore batte a mille.
Dopo l’imperdibile miriade di fotografie, le Guide riprendono la narrazione. Prima di noi, vi giunse Ulisse, come antichi mercanti e feroci pirati, vi giunse Garibaldi che vi volle trovare la sua dimora. Secondo Victor Berard Capo d’Orso è l’unico luogo del Mediterraneo identificabile con la ‘terra dei Lestrigoni’. Questi erano giganti cannibali protagonisti del X libro dell’Odissea, che inflissero gravi perdite e costrinsero alla fuga disperata Ulisse. L’eroe sbarcò qui, nei pressi della fonte Artacia (‘dell’orso’), in cerca di cibo e acqua per l’equipaggio