Giovedì 9 luglio l’università di Cagliari presenta il corso di laurea magistrale in architettura.
Tre gli indirizzi a disposizione degli studenti laureati che possono svolgere la loro attività nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese di architettura e di ingegneria, negli studi professionali e nelle imprese edili o intraprendere la strada della ricerca scientifica.
Proseguono gli incontri on line organizzati dall’Università di Cagliari per presentare i propri corsi di laurea magistrale: giovedì 9 luglio, alle 17.30, sarà la volta della laurea magistrale in Architettura con i suoi tre percorsi di studio. L’evento “GO/architettura” si potrà seguire sulla piattaforma Microsoft Teams dell’Ateneo.
La presentazione si aprirà con gli interventi di Carlo Atzeni e Caterina Giannattasio, coordinatori dei corsi di studio in Scienze dell’Architettura e Magistrale in Architettura. Il curriculum “Architettura paesaggio società” sarà presentato da Giorgio Mario Peghin, João Ferreira Nunes e dallo studente Aldo Mistretta. Seguirà poi la presentazione del curriculum in “Architettura storica e progetto” con i docenti Giovanni Battista Cocco, Caterina Giannattasio e la studentessa Sara Lissia. Infine il curriculum “Architettura e sostenibilità” sarà illustrato dai docenti Pier Francesco Cherchi e Maddalena Achenza con la studentessa Maria Pirastu.
Le architette e gli architetti sono professionisti formati per la realizzazione di progetti architettonici e urbani, ma anche per la valutazione corretta dei problemi sociali e ambientali connessi alle costruzioni. Affrontano la “modificazione” dei luoghi con particolare attenzione alla storia dei contesti e alle culture urbane, con l’obiettivo di ricostruire il senso dei paesaggi pluristratificati.
Gli sbocchi professionali
I laureati e le laureate in questa disciplina possono svolgere la loro attività nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese edili e di ingegneria. Inoltre i laureato possono svolgere attività negli studi professionali e nelle imprese edili o intraprendere la strada della ricerca scientifica.
Previo superamento dell’Esame di Stato e iscrizione all’Albo professionale degli “Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori” possono praticare la libera professione.
Al termine delle presentazioni si potrà dialogare via chat con i tutors didattici. Le istruzioni per collegarsi sono disponibili sul sito dell’Ateneo.