AGI – È morto lo scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafon, autore di successi come “L’ombra del vento”. Era da anni malato di cancro, ed è deceduto nella sua casa di Malibù, a Los Angeles. A renderlo noto la casa editrice Planeta.
Nel novembre 2016 aveva terminato il suo grande progetto letterario: una tetralogia cominciata con ‘L’ombra del vento’ e conclusa con ‘Il labirinto degli spiriti’. È considerato l’autore più letto in spagnolo dopo Cervantes. ‘L’ombra del Vento’ Zafon è stato pubblicata in oltre 15 milioni di copie e oltre un centinaio di edizioni.
Gli ingredienti del successo
Carlos Ruiz Zafon, cresciuto negli anni Sessanta a Barcellona, non lontano dalla Sagrada Familia, aveva sempre mantenuto un legame fortissimo con la città, nonostante negli ultimi anni si fosse trasferito in California per lavorare per il cinema, altra sua grande passione, come sceneggiatore. La sua città, trasfigurata da elementi fantastici ma anche raccontata nelle sue vicende più tragiche, è rimasta come elemento forte delle sue trame.
Insieme ad un altro autore spagnolo, l’Arturo Pérez-Reverte del Club Dumas, Zafón può essere considerato tra gli artefici di un intero sottogenere, quello dei romanzi incentrati sul potere quasi magico della letteratura e dei libri, che ha visto numerosissimi epigoni cercare negli ultimi due decenni di replicare la notorietà dei suoi romanzi.
Nel primo tomo della quadrilogia già lo scrittore metteva in scena gli ingredienti che avrebbero reso così popolare la sua scrittura: utilizzando l’espediente narrativo del libro ritrovato, la trama mescolava fantasy, realismo ed elementi gialli. Il giovane protagonista Daniel, che vive nella Barcellona del 1945 provata dalla guerra civile, dal franchismo e dalla povertà, viene infatti portato dal padre, proprietario di una bottega di libri usati, alla scoperta del Cimitero dei Libri Dimenticati, il luogo in cui sono conservati centinaia di volumi destinati all’oblio. Quello che Daniel sceglierà, L’ombra del vento del misterioso scrittore Julián Carax lo accompagnerà fino all’età adulta, spingendolo in un vortice di scoperte e pericoli.
L’esperienza nella pubblicità, l’amore per il cinema
Lo scrittore si era dedicato anche alla narrativa per ragazzi; anzi, era proprio con un romanzo per ragazzi che aveva esordito, nel 1993, Il principe della nebbia, cui erano seguiti Il palazzo della mezzanotte e Le luci di settembre. La narrativa era stata il punto di approdo dopo una bella carriera nel mondo della pubblicità, prima come copywriter e poi come direttore creativo.