Confermata la XXIV edizione del Festival Internazionale di Palau che si svolgerà dal 7 al 13 settembre prossimi.
Il Festival internazionale “Isole che Parlano” non si ferma. L’Associazione Sarditudine, in attesa di definire e svelare il programma, annuncia la data della 24° edizione, dal 7 al 13 settembre. Fulcro della manifestazione è Palau, ambita meta turistica della costa settentrionale della Sardegna. Una settimana di musica tra fari, calette, fortezze e rocce granitiche, tombe dei giganti e chiesette campestri, ma anche fotografia. A fare da cornice all’evento una mostra monografica dedicata ogni anno a un grande fotografo contemporaneo e laboratori per bambini e ragazzi.
“Siamo consapevoli delle difficoltà, ma pensiamo che sia importante dare un segnale di ripresa per affermare la cultura tra i bisogni primari e sostenere un settore che rappresenta un fiore all’occhiello per la Sardegna – spiegano i direttori artistici Paolo e Nanni Angeli – ovviamente tutto verrà realizzato nel completo rispetto delle normative, ma siamo convinti che gli artisti e gli scenari naturali che da sempre accolgono il Festival sapranno ancora una volta trasmettere quelle atmosfere uniche che, dal 1996, si vivono a Isole che Parlano”.
L’organizzazione
L’Associazione Sarditudine, dal 1996, crea, dirige e cura la realizzazione e la gestione del Festival Internazionale di musica teatro e arti visive “Isole che Parlano”. Il Festival si caratterizza da subito per un originale ed avvincente connubio. E’ uno tra i primi festival in Sardegna a valutare organicamente la relazione tra le espressioni delle avanguardie metropolitane e la cultura autoctona sarda, traslando questi aspetti nella multidisciplinarietà, collocandosi tra i codici dei generi e l’incodificato utopico dei movimenti artistici anglosassoni e newyorkesi.
Oggi “Isole che Parlano” conta su uno Staff specializzato di una cinquantina di persone. Un gruppo animato dallo spirito di vivida collaborazione che da 21 edizioni da vita a questo progetto viene diretto dai fratelli Angeli e condiviso collettivamente.