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Prima guerra mondiale

“Le voci ritrovate”: L’Italia nella prima guerra mondiale

Il volume sarà presentato a Rovereto e al Senato della Repubblica

Doppio prestigioso appuntamento per “Le voci ritrovate. Canti e narrazioni di prigionieri italiani della Grande Guerra negli archivi sonori di Berlino”.
Il volume è scritto da Ignazio Macchiarella, docente di Etnomusicologia e Emilio Tamburini, studioso della valorizzazione di archivi sonori e filmici.

I due autori presenteranno l’importante lavoro a Rovereto domani, mercoledì 19 febbraio dalle 17.30 al Palazzo della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Venerdì 21 febbraio dalle 16 il professor Macchiarella parteciperà al convegno dal titolo “I canti della trincea della Prima guerra mondiale e la riabilitazione dei fucilati“, nella Biblioteca del Senato (sala degli Atti parlamentari).

Da sottolineare che il primo incontro si inserisce nel ciclo di appuntamenti “Storie e Storia” promosso da Accademia Roveretana degli Agiati e Museo Storico Italiano della Guerra.
Il lavoro presenta i canti e le narrazioni di prigionieri italiani della prima guerra mondiale, provenienti dagli archivi sonori della capitale tedesca. Si tratta di testimonianze registrate nel 1918 nei campi di detenzione militare da un équipe della Regia Commissione Fonografica Prussiana, al fine di rilevare aspetti linguistici e culturali dei popoli in guerra contro gli imperi centrali.

Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di un’ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe finanziata dall’imperatore Gugliemo II.
Lo scopo era quelli di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei nemici. Grazie a tale attività di documentazione, giungono a noi le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località.

L’opera è completata da un’accurata analisi dei materiali, curata per l’aspetto musicologico da Macchiarella e per gli aspetti storico-culturali da Tamburini, e offre una premessa scritta da Britta Lange, tra i massimi studiosi delle collezioni realizzate nei campi di prigionia tedeschi durante il primo conflitto mondiale.

About Alessandro Mura

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