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pioggia a centro nord
Piatti e bicchieri su una tavola imbandita per un ricco pranzo del Primo Maggio, Pisa, primo maggio 2012. ANSA / FRANCO SILVI

In Sardegna prima legge Home restaurant

L’ospitalità, l’offerta di ristoro per i viaggiatori nelle abitazioni private, sono tradizioni che appartengono al dna dei piccoli centri dell’interno della Sardegna.

Prassi consolidate che molto presto si trasformeranno in un business con la proposta di legge sull’Home restaurant e il Social eating illustrata oggi dal gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale. La Sardegna sarà la prima Regione in Italia a normare il settore.

Una proposta per la Sardegna

L’obiettivo è disciplinare i pranzi e le cene nelle abitazioni private sarde. Si punta, in sostanza, ad aprire il mercato della ristorazione a nuove economie della condivisione. Come? Ampliando l’offerta turistica tradizionale con piatti tipici e prodotti identitari che spesso non si trovano nei menù delle trattorie. In questo modo, spiegano gli esponenti di Fdi, si otterrà anche il risultato di valorizzare il tessuto delle piccole o piccolissime produzioni alimentari, anche con l’organizzazione di eventi enogastronomici attraverso le piattaforme digitali.

Uno sguardo politico

La tradizione, infatti, si sposa con internet e la globalità dei social network, ovvero gli strumenti per dare gambe a questa iniziativa. Il testo di 15 articoli demanda alla Giunta regionale l’approvazione di un apposito regolamento di attuazione. Prevede, tra gli altri, anche uno stanziamento ad hoc rivolto a progetti pilota. “Siamo convinti che il giusto connubio tra tradizione e la rete possa aprire un nuova stagione per la Sardegna e in modo particolare per l’interno”, sottolinea il capogruppo Francesco Mura. “Vogliamo contribuire a valorizzare il patrimonio enogastronomico della Sardegna – aggiunge il consigliere Fausto Piga – e offrire nuove opportunità di lavoro e crescita”. A sostegno dell’iniziativa di Fdi, Cristiano Rigon, fondatore di Gnammo.com, il principale portale italiano del social eating che conta oltre 250mila iscritti, 23mila eventi, 8.909 cuochi in 2.538 città e che ha già registrato l’interesse di tanti sardi: 2.300 utenti e 400 iniziative in 70 centri dell’isola.

About Daniele Toxiri

Nasce a Tortolì ma vive a Cagliari da 5 anni, appassionato di calcio, giornalismo sportivo e cinema. Studente iscritto alla facoltà di Lingue e Comunicazione di Cagliari.

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