Far pagare commissioni per i pagamenti con carta è vietato dal Codice del consumo, per questo il gestore in provincia di Sondrio è stato sanzionato dall’Antitrust con una multa di cinquemila euro.
Multe
Per molti automobilisti pagare il bollo auto con i servizi online di bollonet tramite carta di credito o bancomat è inevitabile, piuttosto che recarsi presso gli sportelli ACI o in Posta con le tasche piene di soldi in contanti.
Questa comodità costa ai consumatori una sovrattassa ritenuta ingiusta dall’Antitrust che sollevò la questione dando una pesante multa da 3 milioni di euro all’Automobile Club d’Italia.
Nel dicembre 2016 l’Antitrust apre un procedimento nei confronti di ACI e ACI Informatica dopo le segnalazioni di molti automobilisti che si sono visti applicare una commissione per la riscossione del bollo pagato con carta di credito.
Balzello
A conti fatti il balzello ulteriore pari a circa 1,2% in più si traduceva in 20 centesimi di euro che si sommavano al costo fisso di 1,87 euro di riscossione del pagamento del bollo.
L’indagine del Garante aveva condotto ACI verso un ridimensionamento delle commissioni sul pagamento del bollo online a 75 centesimi di euro.
Secondo l’Antitrust la maggiorazione del balzello non ha considerato cessata la condotta contestata in quanto ai sensi del Codice del Consumo rileva l’applicazione in sé di detto sovrapprezzo a prescindere dall’entità dello stesso.
Provvedimenti
Da lì la decisione di irrogare una sanzione di 2,8 milioni di euro ad ACI e 200 mila euro ad ACI Informatica la violazione dell’art.62 del Codice del Consumo.
Una sanzione congelata dal TAR del Lazio verso cui l’ACI, non condividendo il provvedimento del Garante, ha fatto ricorso.
A distanza di quasi un anno però il TAR riapre il procedimento e si pronuncia a favore dei consumatori appoggiando il provvedimento dell’Antitrust.