Ancora un doppio appuntamento allo stagno di Cabras per il ventunesimo festival Dromos, in pieno svolgimento da giovedì scorso e fino a Ferragosto, in una dozzina di centri e località dell’Oristanese
Domani sera (giovedì 8 agosto) alle 22, a Su Scaiu, tradizionale scalo dei pescatori del luogo, si ricorda il festival di Woodstock, nel cinquantenario della storica “tre giorni di pace, amore e musica”, con un evento tra parole e musica: “Woodstock Revolution!“, un concerto/lezione (a ingresso libero) del giornalista Ernesto Assante (tra le firme di punta del giornalismo musicale in Italia), che intreccerà i suoi racconti con la musica del Wire Trio del contrabbassista Enzo Pietropaoli, con Enrico Zanisi al pianoforte e Alessandro Paternesi alla batteria.
Un incontro “multidisciplinare”, dunque, che sposa sapientemente musica e narrazione, proponendo e commentando ascolti, filmati e testimonianze che contribuiscono a informare, ma anche a incuriosire e stimolare il pubblico, portandolo a conoscenza di storie, aneddoti e curiosità legate allo storico evento dell’agosto del 1969, tra i più rappresentativi per il movimento hippy di fine anni sessanta.
Un vero e proprio viaggio alla scoperta del festival che, cinquant’anni fa, vide la partecipazione di musicisti e gruppi, tra gli altri, come Santana, The Who, Janis Joplin, Joan Baez, Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Sly And The Family Stone e Jimi Hendrix. Un viaggio che il pubblico potrà proseguire visitando la mostra “ART TUBE, da Woodstock alla Luna”, a cura di Paolo Curreli e Antonio Manca, allestita al Parco dei Suoni di Riola Sardo, che fa da contrappunto visivo, documentario e sonoro al ricco calendario musicale promosso da Rete Sinis e dal festival Dromos. Inaugurata lo scorso 28 luglio, la mostra è aperta fino al 31 agosto, tutti i week end – venerdì, sabato e domenica – dalle 19.30 alle 22 con ingresso libero.
Il compito di chiudere la serata, anche questa volta è affidato a un nuovo dj set di De Li Soul, al secolo Mario Delitala, con le sue selezioni musicali che spaziano dall’afrobeat al jazz, passando per funk e blues, bossa e cumbia.
Anche domani (giovedì 8), sarà possibile assistere alla serata comodamente seduti a tavolino prenotando al 393 00 32 532 un posto speciale al Bio Dromos Bar.
Dromos si rimette in viaggio, l’indomani (venerdì 9 agosto), per fermarsi, questa volta, a una cinquantina di chilometri di distanza, nella suggestiva distesa di lecci di Mitza Margiani, nei pressi di Villa Verde, per il concerto dei Forq, progetto nato in seno agli Snarky Puppy (protagonisti dell’anteprima del festival, lo scorso 18 luglio a Fordongianus) che riunisce il tastierista Henry Hey, Chris McQueen alla chitarra, Kevin Scott al basso e Jason “JT” Thomas alla batteria.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490 e all’indirizzo di posta elettronica dromos@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.dromosfestival.it e alla pagina facebook del festival (www.facebook.com/).