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feste popolari

Anteprima delle feste popolari grazie a DomOSC

Dal 18 luglio al 28 settembre al via le anteprime delle feste popolari di Uta, Santadi, Quartucciu, Sestu e Gesico presentate e ospitate dallo spazio DomOSC – Domo de sa Cultura a Cagliari in via Newton, 12.

Il progetto nasce all’interno del preesistente spazio DomOSC, già conosciuto per la prolifica attività teatrale capitanata da “L’Aquilone di Viviana Soc. Coop” e il festival “Le Meraviglie del Possibile” dedicato alle nuove tecnologie” e organizzato da Kyber Teatro.

La direttrice artistica dell’OSC e regista teatrale, Ilaria Nina Zedda, dopo la partecipazione al FSR 2014-2020, Bando Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, fonda un’associazione temporanea d’impresa insieme all’etnomusicologo Marco Lutzu, coinvolgendo tra i partner Video Gum Production, Produzioni Sardegna di Nicole Nieddu e Marco Quondamatteo come direttore tecnico e tecnologico.

Ci siamo resi conto che a Cagliari non c’era un posto in cui fruire, veramente, della tradizione. Che siano questi momenti musicali, legati alla poesia o alla convivialità e alla socialità. Il progetto ha -nelle sue linee di realizzazione- delle produzioni sia musicali che poetiche con le nuove tecnologie.” spiega la Zedda “Dovendo coinvolgere anche dei giovani, sentivamo la necessità di attuarle secondo mezzi e linguaggi contemporanei rivisitati creando così un “magasinu tecnologico”, pur mantenendo coerente la purezza delle forma d’arte tradizionali. Si è scelto, dunque, di presentarle tramite i nuovi media e apparati tecnologici. È una casa che accoglie comunità transdisciplinari e transgenerazionali

Un progetto multiforme e poliedrico che, nella già fitta programmazione di eventi, includerà una vetrina per le feste più conosciute e sentite dalla comunità del Sud Sardegna e Sulcis.

Sul piano organizzativo e logistico si associa anche l’UNPLIil comitato delle Pro Loco della provincia di Cagliari, il cui presidente Romano Massa (già presidente della Pro Loco di Uta) si è assunto l’onere di selezionare alcuni degli eventi storici più rilevanti nei territori citati.

Le cinque feste saranno utili al fine di promuovere e valorizzare il territorio all’interno dello spazio DOMOSC, permettendo così ai locali e ai turisti di conoscere momenti importanti legati alle feste della tradizione. Vogliamo mettere in atto un’esperienza unica per consentire anche ai cittadini un contatto con i piccoli comuni più legati, per ragioni storiche e culturali, al sentimento di comunità e condivisione” prosegue Zedda “L’obiettivo è infatti portare le persone nel territorio attraverso la creazione di un filo, di un percorso tra la città e la realtà dei paesi.”

A questo si aggiunge la parte dedicata alle nuove tecnologie, l’altro aspetto fondante del progetto, utilizzate soprattutto per la costruzione della scena, come ad esempio il videomapping o altre tecniche legate al teatro che interagiscono con l’ambientazione, le persone coinvolte e la performance, ad esempio, l’elaborazione videorealtime.

Il primo evento si svolgerà giovedì 18 luglio alle 20,30 Domo de sa Cultura, via Newton 12 (rampa sopra Room Club) con l’anteprima di “BALLUS” 19° INCONTRO INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE” una delle manifestazioni internazionali dedicate al folklore più apprezzate e conosciute in Sardegna che ogni anno accoglie nel Comune di Uta, migliaia di spettatori che assistono al grande spettacolo delle danze popolari dal mondo.

L’incontro ufficiale prenderà il via il 30 luglio sino al 3 agosto nel Comune di Uta, all’interno del santuario romanico di Santa Maria di Uta, che accoglie ogni anno gruppi provenienti da ogni parte del mondo, promuovendo il dialogo e lo scambio interculturale e la pace tra i popoli

Ballus è realizzata dalla Pro Loco di Uta, Direttore Artistico e ideatore: Romano Massa, Presidente della Pro Loco. Il programma completo è disponibile sul sito www.prolocouta.it

Presenti il Gruppo Folklorico ProLoco Uta, accompagnato dai musicisti Giampaolo Piredda all’organetto; Massimo Carnevale al Sulitu, chitarra, mandolino; Manuel Massa alle canne isperrada e furistera e Carlo Crisponi come boghe sola.

A presentare e presenziare la serata: Ottavio Nieddu, Nicole Nieddu, Aquilone Di Viviana, Nina Zedda, Marco Lutzu, Video Gum, Produzioni Sardegna. La serata allo spazio DomOSC prevede suoni, canti e balli popolari locali e la degustazione del piatto tipico “sa pudda a prenu” ruspante gallina ripiena, servita in brodo con fregola sarda.

Il costo della serata con degustazione è di 10 euro.

Prossimo appuntamento, giovedì 25 luglio 2019 con l’anteprima del “MATRIMONIO MAURITANO” di Santadi.

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