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Mobilità Cagliari

Presentato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Cagliari

Palazzo Regio ha ospitato l’incontro “In movimento per il futuro: il piano urbano della mobilità sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari”

 Un nuovo sistema di mobilità urbana, capace di integrarsi con il territorio e le sue evoluzioni urbanistiche, nel rispetto della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Questo, l’obiettivo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), presentato a Palazzo Regio nell’ambito dell’incontro “In movimento per il futuro: il piano urbano della mobilità sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari”.

Inserito nel Festival Europeo dello Sviluppo Sostenibile 2019 come momento di confronto sul tema della mobilità sostenibile, con specifico riferimento al territorio metropolitano, l’appuntamento è stato organizzato dal Servizio Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari, in collaborazione con il Servizio Sostenibilità Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna e la Scuola di Formazione dell’Ordine degli Ingegneri.

La Città Metropolitana di Cagliari rappresenta un contesto territoriale con oltre 400mila abitanti”, ha detto in apertura dei lavori Antonio Lobina, delegato in materia di viabilità della Città Metropolitana di Cagliari, “la giornata di oggi è l’occasione per avviare delle proposte che diventeranno poi uno stimolo per la costruzione del PUMS”

Tra i progetti inseriti nel piano: lo sviluppo della viabilità elettronica, attraverso l’installazione di 299 colonnine di ricarica di veicoli elettrici in tutta l’area metropolitana; l’estensione del percorso della metropolitana di superficie, con le due tratte Bonaria-Poetto (in programmazione) e dal Policlinico di Monserrato a Sestu e all’aeroporto di Elmas; l’attivazione del car sharing metropolitano e, alle fermate dei bus, di pensiline accessibili e intelligenti; la realizzazione della pista ciclabile, che collegherà via Romagna a via Cadello; il potenziamento del trasporto su gomma, con l’acquisto di nuovi BRT (Bus rapid transfer); la creazione di un sistema di trasporto intelligente e di un portale per la mobilità studentesca, quest’ultimo utile a coordinare le tempistiche degli studenti con quelle dei mezzi pubblici, per ridurre i tempi di percorrenza dall’abitazione all’istituto scolastico e viceversa.

Nella fase di lancio del piano, abbiamo ritenuto utile e necessario coinvolgere tutti i portatori di interessi che, in diversi momenti, contribuiranno con la Città Metrpolitana di Cagliari alla sua stesura, approvazione e attuazione”, ha precisato Marirosa Loddo, del servizio Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari,“la caratteristica principale del piano è proprio il suo aspetto partecipativo: il punto di partenza diventa l’accoglimento delle richieste dal basso e la loro elaborazione”

La partecipazione attiva degli stakeholder proseguirà anche nella fase di compilazione di un questionario online, “all’interno di un portale dedicato già testato con successo”, ha spiegato Tito Berti Nulli, della società Sintagma, “le fasi successive saranno l’attivazione di laboratori tematici, la partecipazione condivisa tra gli interlocutori e, confidiamo, il coinvolgimento delle scuole: il PUMS ha una durata di dieci anni, gli studenti di oggi saranno i cittadini di domani.

Durante l’incontro, il tema della mobilità è stato affrontato in tutte le sue sfaccettature: aerea, marittima e terrestre; logistica e trasporto di merci; mobilità fluttuante di studenti, sportivi e turisti.

Particolare attenzione è stata dedicata al legame tra mobilità, trasporti e la sostenibilità ambientale.

Il PUMS è visto anche come strumento di rigenerazione urbana, che coniuga le esigenze legate alla mobilità dei cittadini con i temi della sostenibilità ambientale e della tutela paesaggistica”, ha ribadito Isabella Ligia, del del servizio Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Cagliari, “contiene una forte attenzione allo sviluppo del territorio e ai bisogni dei cittadini, soddisfatti anche attraverso l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili”.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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