La VII edizione del festival musica e storia affronta tematiche differenti. Il prossimo incontro del 26 marzo tratterà La Shoah vista nella musica e nella storia
L’edizione del 2019 è la settima per il festival Musica e Storia. Ed è la seconda edizione con un tema definito che accomuna tutti gli appuntamenti. Quest’anno sono cinque serate che tratteranno il tema della pulizia etnica, a cui si aggiunge la novità di un’intera sezione dedicata al cinema e il tradizionale incontro mattutino con le scuole.
Bambini in fuga
(La Shoah)
– Relazione di Mirella Serri – docente all’Università La Sapienza di Roma;
– concerto della corale I Polyphonica.
Extra:
– Cinema e Storia. Proiezione e discussione del film Monsieur Batignole (di Gérard Jugnot), dalle ore 21.15.
Edmond Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai nazisti. Uomo mediocre, né collaborazionista né perseguitato, approfitta egoisticamente della disgrazia dei vicini – una famiglia di ebrei denunciata alle autorità da suo genero – per occuparne l’appartamento. Quando però Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla deportazione, bussa alla sua porta, Edmond si impietosisce e, in modo rocambolesco, aiuta il bimbo a rifugiarsi in Svizzera assieme a due cuginette.
Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra gravità e leggerezza, tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando con emozione uno dei capitoli più controversi della storia francese. Presentato al festival di Locarno, il film ha riscosso in patria un notevole successo di pubblico e di critica. Resterà nella memoria l’affilata caratterizzazione che l’attore-regista offre del francese medio negli anni dell’Occupazione.