Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Ricerca, performance di pregio: il Miur finanzia attività per venti posti da ricercatore. La soddisfazione del rettore Maria Del Zompo e di Micaela Morelli, pro rettore ricerca scientifica
L’Università di Cagliari centra un traguardo che conferma vocazione, strategie, filiere di ricerca e organizzazione di pregio. Il Miur (ministero istruzione, università e ricerca) nell’ambito del programma ministeriale – bando Pon-Aim (Pon, Ricerca e innovazione 2014-2020 e Avviso 407/2018 Aim, Attrazione e mobilità internazionale) ha finanziato venti attività di ricerca che fanno capo a dieci dipartimenti.
L’ammontare dei fondi messi a disposizione dell’ateneo è di tre milioni seicentosettantunomila euro. In particolare sono stati finanziati venti posti di ricercatore nella linea 1 (mobilità verso l’estero con previsione di un periodo al di fuori del territorio nazionale) e cinque nella linea 2.1 (attrazione di ricercatori nel territorio nazionale). A livello nazionale sono state finanziate 326 attività di ricerca.
Va rimarcato che si tratta della prima tranche di finanziamento (per un totale su scala nazionale di 88.497.419,22 euro). I dieci dipartimenti premiati sono quelli di Fisica, Giurisprudenza, Ingegneria elettrica ed elettronica, Matematica e informatica, Pedagogia, psicologia e filosofia, Scienze biomediche, Scienze chimiche e geologiche, Scienze chirurgiche, Scienze della vita e dell’ambiente e Scienze mediche e sanità pubblica.
Con un successivo decreto, si dovrà giungere, come da bando, a finanziare le altre linee di attività sino alla concorrenza dei centodieci milioni di euro previsti nel bando come dotazione massima complessiva. Pertanto, dovrebbero essere utilmente collocate in graduatoria ulteriori cinque attività per altrettanti posti di ricercatore finanziati con 934.328,70 euro. Ovvero, l’Università di Cagliari avrà un finanziamento complessivo di quattro milioni seicentocinquemila euro.
Il pro rettore per la ricerca scientifica Micaela Morelli, spiega che i fondi Pon-Aim coprono sia le aree umanistiche, sia quelle più prettamente scientifiche, con un riguardo speciale per le scienze dure e biomediche. Si tratta di performance che rafforzano il profilo dei nostri docenti, la qualità della didattica e della formazione avanzata messa a disposizione delle nuove generazioni.
Conclude esprimendo il proprio orgoglio e soddisfazione per l’ennesima prova brillante dei dipartimenti della nostra Università. Risultati che sottolinea il rettore, Maria Del Zompo confermano il valore nella progettualità di ricerca in campo nazionale e ci permettono di assumere un’altra ventina di ricercatori.
Più in generale, il successo nell’ambito dei programma Pon-Aim si inserisce nel percorso di miglioramento continuo dell’ateneo su tutti i parametri di sviluppo. Senza scordare che questi risultati sono particolarmente importanti e rimarca la professoressa Del Zompo fonte di ulteriore accreditamento e reputazione per le filiere della ricerca scientifica del nostro ateneo.
