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In tournée nell’Isola il Gala di Danza

Il Gala di Danza con i Solisti della Daniele Cipriani Entertainment sabato 19 gennaio alle 21 al Teatro Tonio Dei di Lanusei e domenica 20 gennaio alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia

In tournée nell’Isola sotto le insegne del CeDAC per la Stagione di Danza 2018-2019 il Gala di Danza con i Solisti della Daniele Cipriani Entertainment (Maître de Ballet Stefania Di Cosmo) – DOMANI (sabato 19 gennaio) alle 21 al Teatro Tonio Dei di Lanusei e domenica 20 gennaio alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia tra classici racconti sulle punte e affascinanti coreografie contemporanee firmate da Amedeo Amodio e Mauro Bigonzetti.

Fiabe sulle punte e coreografie d’autore per il Gala di Danza firmato Daniele Cipriani Entertainment in cartellone DOMANI (sabato 19 gennaio) alle 21 al Teatro Tonio Dei di Lanusei edomenica 20 gennaio alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia per la Stagione di Danza 2018-2019organizzata dal CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

Sotto i riflettori i Solisti della Compagnia di Daniele Cipriani Alessandro Burini, Andrea Caleffi, Paola De Filippis, Umberto Desantis, Susanna Elviretti, Ilaria Grisanti, Marco Lo Presti, Francesco Moro, Davide Pietroniro e Madoka Sasaki (Maître de Ballet Stefania Di Cosmo)per un’antologia di capolavori della storia del balletto e affascinanti creazioni contemporanee di Amedeo Amodio e Mauro Bigonzetti.

Un progetto che punta alla valorizzazione dei giovani talenti e alla riscoperta del repertorio della danza contemporanea italiana della seconda metà del Novecento – da una Suite da “Carmen” con coreografie e regia di Amedeo Amodio sulle note di Georges Bizet – tra la celebre Habanera e il Passo a due del fazzoletto interpretato da Susanna Elviretti e Marco Lo Presti – alla rilettura de “Lo Schiaccianoci” con la musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Una moderna versione del Valzer dei Fiori che fa pendant con l’eleganza del Gran Pas de Deux del secondo atto nella classica versione di Marius Petipa (con Marco Lo Presti e Madoka Sasaki) che restituisce la dimensione fiabesca e onirica del balletto ispirato al racconto E. T. A. Hoffmann.

Le atmosfere arcane del “Prélude à l’après-midi d’un faune” – fortunata coreografia di Amedeo Amodio sulla partitura di Claude Debussy, nell’interpretazione di Andrea Caleffi e Umberto Desantis, lasciano il posto alla Suite da “Coppelia” firmata da Amodio sulla colonna sonora che accosta alle musiche originali di Léo Delibes le musiche della balera di Giuseppe Calì.

I costumi di Luisa Spinatelli, in un reinterpretazione in chiave “cinematografica” della storia della donna-bambola meccanica e del suo inventore-demiurgo, da “Der Sandmann” (L’uomo della sabbia) di E.T.A. Hoffmann.

Spazio all’incanto de “Il lago dei cigni” con il pas de deux del Cigno Bianco (dal secondo atto) dalla classica coreografia di Lev Ivanov – nell’interpretazione di Paola De Filippis e Umberto Desantis, con la musica evocativa di Pëtr Il’ič Čajkovskij, per ritrovare l’astrazione e la poesia di una storia d’amore ispirata a un’antica fiaba tedesca.

Suggellerà il il Gala di Danza con i Solisti della Daniele Cipriani Entertainment la Suite da “Mediterranea” – storica creazione del coreografo Mauro Bigonzetti con una suggestiva colonna sonora, tra brani di Wolfgang Amadeus Mozart, György Ligeti e Giovanni Pierluigi da Palestrina e musiche tradizionali dell’area mediterranea per un ideale viaggio lungo le coste dell’antico “mare nostrum”.

Tra le scene corali e un immaginifico Passo a due errante interpretato da Susanna Elviretti e Marco Lo Presti, rivive sulla scena il fortunato spettacolo che racconta l’incontro-scontro tra popoli e culture e il dualismo incarnato dall’Uomo di Terra e l’Uomo di Mare, sintesi di una storia plurisecolare e del difficile equilibrio tra guerra e pace.

Una preziosa e significativa “silloge” di celebri balletti tra atmosfere oniriche e fiabesche, esplosioni di energia e sensualità, in un racconto per quadri che mette a confronto differenti declinazioni dell’arte di Tersicore, dalla perfezione e l’eleganza della danza classica alla pluralità di linguaggi e l’espressività della danza contemporanea.

Il Gala di danza con i solisti della Daniele Cipriani Entertainment mette in risalto la nuova generazione di ballerini italiani, con un programma volto alla memoria, al recupero e alla valorizzazione del repertorio italiano della seconda metà del ‘900.

Il programma prevede alcuni estratti dalle coreografie più rappresentative di Amedeo Amodio: “Habanera” e il “Passo a due del fazzoletto” da Carmen sulle note della celebre opera di Georges Bizet, con interventi musicali originali di Giuseppe Calì. Suite da Coppelia, dal racconto di E.T.A. Hoffmann “Der Sandmann” su musiche di Léo Delibes, nella rilettura di Amedeo Amodio, che ambienta la vicenda fra i grandi miti del cinema storico hollywoodiano;

Prélude à l’après-midi d’un faune, storica versione di Amedeo Amodio del celebre (e per i suoi tempi scandaloso) balletto di Vaslav Nijinskij sulle note di Claude Debussy, ispirato all’omonima poesia di Stéphan Mallarmé, e ancora il “Valzer dei Fiori” da Lo Schiaccianoci sulle familiari note di Pëtr Il’ič Čajkovskij, un balletto magico, colorato ed onirico.

Si potranno ammirarre anche alcuni estratti de «Il balletto italiano che ha conquistato il mondo», Mediterranea di Mauro Bigonzetti, un complesso intreccio coreografico costruito sulla coesistenza degli opposti, movimenti energici alternati a passaggi estremamente lirici, a rispecchiare il contrasto tra mare e terra e l’imperituro andirivieni delle onde.

Infine completano il ricco programma i famosissimi passi a due tratti dal repertorio tradizionale con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij: Gran Pas de Deux da Lo Schiaccianoci (coreografia di Marius Petipa) ed il Pas de Deux del Cigno Bianco da Il lago dei cigni (coreografia di Lev Ivanov).

About Eleonora Pisano

Sono una studentessa di beni culturali e spettacolo, appassionata di cinema, arte, musica e teatro. Vivo a Cagliari da un anno e mezzo e adoro scrivere e leggere: mi definisco "una discepola del Vate".