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Pino e Gli Anticorpi in Sardegna con Avanzi di Natale

Pino e Gli Anticorpi tornano a teatro in Sardegna con “Avanzi di Natale” e si raccontano in un’intervista: “La forza della comicità sarda è l’autoironia”

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando tre giovani ragazzi sassaresi, Pino e Gli Anticorpi, con il gusto per la battuta e una passione smisurata per il teatro conquistarono il pubblico di tutta Italia con una delle battute più celebri della televisione italiana degli ultimi vent’anni: «Tu mi dici quello che devo fare ed io lo faccio».

A recitare quella battuta con indosso una buffa parrucca era Michele Manca, nel ruolo di un giovane guastafeste, Pino La Lavatrice. A reggergli il gioco il fratello Stefano, nei panni di un ambizioso capocomico, anche lui con indosso parrucche improbabili, i cui piani vengono smontati puntualmente proprio da Pino.

 Oggi Pino & Gli Anticorpi si dividono fra cinema e teatro. E proprio a teatro sarà il loro prossimo impegno. Insieme a Giovanni Cacioppo, Gianluca Impastato, Pippo Franco e Moses Concas saranno protagonisti venerdì 11 gennaio al Teatro Comunale di Sassari dello spettacolo “Avanzi di Natale”, i cui biglietti sono disponibili a questo indirizzo internet.

Stefano Manca li ha intervistati e Pino & Gli Anticorpi si sono dimostrati molto dispinibili: sono un duo comico sardo con vent’anni di carriera alle spalle. Sono partiti tanti anni fa dal nostro territorio e in questi anni sono riusciti a farsi conoscere in tutta Italia, principalmente grazie a quella bellissima esperienza che è stata prima il laboratorio di Zelig e poi Colorado, ma già da Scherzi a Parte negli anni ’90 in cui soprattutto Michele si rese protagonista di scherzi memorabili.

Ora l’impegno è quello di portare i loro spettacoli in tutti i teatri e le piazze d’Italia, ma anche all’estero. Sono già stati In Francia, Spagna e Germania e secondo la loro opinione è stata una bella esperienza. In più stanno cercando di crescere dal punto di vista teatrale e devono molto a Philippe Gaulier che li sta educando all’arte clownesca e che tra l’altro sarà a Sassari dal 14 al 18 gennaio per lezioni e masterclass.

Teatro ma anche cinema: dopo il successo di Bianco di Babbudoiu (il film è rimasto in sala per cinque settimane in Sardegna ed è andato molto bene anche su Sky, dove è rimasto in esclusiva per nove mesi) nel 2019 uscirà il nuovo film, “Come se non ci fosse un domani”, a episodi che racconta le diverse possibilità di non vedere più un futuro.

È un film puramente comico, a differenza del precedente che era una commedia, in cui i vari personaggi compiono scelte estreme per ribaltare le proprie sorti. Con il duo ci saranno tanti volti noti come Rossella Brescia, Giovanni Cacioppo, Gianluca Impastato, Alessandro Bianchi, Marina Kazankova, Tim Diaish, Roberta Pedrelli, Francesco Malcom, Maria Celeste Fellito e i nostri amici e colleghi conterranei Benito Urgu e Massimiliano Medda.

Il film è stato girato nella provincia di Sassari, tra Porto Torres, Alghero, Sassari, Meilogu e isola dell’Asinara. Proporranno un’idea di Sardegna contemporanea che non ha solo una dimensione di natura, ma anche di città e comunità. E hanno affermato di voler valorizzare la loro terra, non quella stereotipata e conosciuta da tutti, ma quella reale. È una delle chiavi più importanti del cinema sardo di oggi quello di essere un motore di visibilità turistica.

Sassari, città molto viva dal punto di vista comico, ma in generale la Sardegna comica funziona, basti pensare a voi, Baz, Geppi Cucciari e tanti altri che si sono affermati in questi anni. La loro forza è avere una grandissima autoironia che gli permette di indagare sulla loro natura. Secondo il duo comico è un po’ questo il compito della comicità, quello di rappresentare la follia positiva che ci circonda e di accettare tic e nevrosi contemporanee.

Questo è anche uno degli spunti principali del nuovo film. Hanno aggiunto che più in generale in Sardegna si vive la stessa dimensione tipica del cinema e della società occidentali. Ma si è anche ottenebrati dall’influsso dei social network e della tecnologia: la fatturazione elettronica, incontrarsi via app, raccontarsi sui social ad esempio. In questo gioco un po’ ci guadagni e un po’ ci perdi. Almeno in Sardegna i ritmi di vita più lenti aiutano a salvaguardare un certo modo di essere.

Infine affermano che L’Asinara, per esempio, nel loro ultimo film è stata scelta come rifugio paradisiaco dalla realtà e quindi questa caratteristica dà qualche spunto in più per riflettere su noi stessi. Venerdì saranno a teatro a Sassari con Avanzi di natale e mostreranno al pubblico uno spettacolo variegato con una bellissima scenografia e un cast molto uniforme. La presenza di altri comici dà la possibilità di confrontarsi con i colleghi e creare un grande spirito di collaborazione, proprio come accadeva a Colorado.

Oltre ai colleghi e amici Baz, Giovanni Cacioppo e Gianluca Impastato ci saranno il musicista di strada Moses e Pippo Franco, un comico di un’altra generazione che siamo molto curiosi di aver come nostro collante. Quando gli è stato chiesto che cosa vorrebbero fare in futuro hanno ribadito di esser legati per ora al presente con il cinema e il teatro.

In particolare si stanno concentrando sugli spettacoli teatrali della stagione estiva perché per loro il cinema sarà pur bellissimo, ma il primo amore, il teatro, non si scorda mai. Tra i progetti c’è poi Scrubble Lab, un condominio creatrivo che hanno messo su a Sassari che dà la possibilità di proporre seminari e iniziative a chi condivide la loro passione.

About Eleonora Pisano

Sono una studentessa di beni culturali e spettacolo, appassionata di cinema, arte, musica e teatro. Vivo a Cagliari da un anno e mezzo e adoro scrivere e leggere: mi definisco "una discepola del Vate".

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