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Crueza de Mà

A Carloforte la prima parte Creuza de Mà

A Carloforte parte Creuza de Mà, il festival di musica per cinema diretto da Gianfranco Cabiddu. Si comincia martedì 11 settembre alle 19 con la proiezione dei film “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli. 

Carloforte ospita la prima parte di Creuza de Mà, da martedì a domenica 15 settembre, (la seconda è in programma a Cagliari dal primo al 4 novembre). Il festival è ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage, quest’anno alla sua edizione numero dodici. Un’edizione particolarmente ricca e che ritrova la sua collocazione estiva nel paese sull’isola di San Pietro, a poche miglia dalla costa sud-occidentale della Sardegna, dove il festival è nato nel 2007.

Tanti ospiti e diversi temi caratterizzano la sei giorni a Carloforte (che si snoderà principalmente tra i due cinema, il “Mutua” e il “Cavallera”, e nello spazio del Giardino di Note). Suggerita dalla ricorrenza del cinquantenario, ecco dunque una riflessione sul ’68 e su quella stagione carica di ideali e aspirazioni che il festival vuole ricordare attraverso il ciclo di proiezioni intitolato ’68 Memories, a cura del giornalista e critico musicale Enzo Gentile, dedicato a quei film e alle loro musiche che hanno segnato un modo nuovo di concepire la colonna sonora: “Woodstock – Tre giorni di pace, amore e musica”, “Zabriskie point”, “Fragole e sangue”, “Cinque pezzi facili” Easy Rider, il memorabile road movie del 1969 con Peter Fonda, Dennis Hopper (sua anche la regia) e Jack Nicholson in programma domani sera(martedì 11) a partire dalle 23 al Giardino di Note

La proiezione di “Easy Rider” suggellerà la giornata inaugurale del festival che sarà aperta – alle 19 al cinema “Cavallera” – dalla proiezione di Nico, 1988 (con le musiche del gruppo Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo), opera pluripremiata di Susanna Nicchiarelli che racconta gli ultimi anni di vita di Christa Päffgen, in arte Nico, ex cantante dei Velvet Underground, musa di Andy Warhol e donna di grande bellezza. Un film che fa da collegamento ideale tra il tema del ‘68 e l’altro leitmotiv di questa edizione di Creuza de Mà: il festival dedica infatti una particolare attenzione alle opere recenti di cinque registe italiane, autrici diverse tra loro che propongono un cinema nuovo. Oltre al film di Susanna Nicchiarelli, sono dunque in programma nei prossimi giorni (sempre al cinema “Cavallera” con inizio alle 21) Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (mercoledì 12), Riccardo va all’Inferno” di Roberta Torre (giovedì 13), Tito e gli alieni diPaola Randi (sabato 15) e Figlia mia” di Laura Bispuri (domenica 16).

Ma nella prima giornata di Creuza de Mà non poteva mancare il concerto della Banda Musicale Città di Carloforte Angelo Aste, impegnata a fare gli onori di casa –alle 21 al cinema “Mutua” – con un programma di brani tratti dalle colonne sonore degli ultimi trent’anni e arrangiati appositamente per il festival. 

  • Prossimi appuntamenti del festival

Una novità di Creuza de Mà edizione numero dodici è il Premio Isole del Cinema per la musica che in questa prima occasione sarà consegnato a Mauro Pagani, il grande musicista già ospite in passato di questo festival che per titolo ha preso in prestito quello di un album tra i più famosi di Fabrizio De André, scritto a quattro mani proprio con Pagani. La premiazione, in programma nella serata di venerdì 14, precederà il concerto del compositore e pianista Leandro Piccioni, collaboratore da oltre quindici anni di Ennio Morricone, accompagnato dal Quartetto Pessoa in un’originale e coinvolgente lettura delle più importanti colonne sonore del cinema. 

L’indomani – sabato 15 – spetterà allo stesso quartetto d’archi il compito di musicare in acustico, com’è tradizione del festival, la discesa del sole al tramonto alle Ciasette, un anfiteatro di roccia naturale che si affaccia sul mare e che si raggiunge a piedi percorrendo un piccolo scosceso sentiero: una creuza de mà, appunto.

Tanti altri appuntamenti costellano il programma delle prossime giornate carlofortine: tra questi, la proiezione di due documentari, “The Italian Jobs: Paramount Pictures e l’Italia, di Marco Spagnoli, e Diva!”, per la regia di Francesco Patierno, un omaggio a un’attrice eccezionale, Valentina Cortese; l’anteprima di “Sri Lanka Family Film with Chaplin and Goddard”venti minuti di immagini inedite in 16mm ritrovate da Manuel Kleidman, cofondatore con Cecilia Pagliarani di Nosarchives, archivio internazionale di pellicole in formato ridotto, restaurate a cura de L’Immagine Ritrovatadi Bologna con musiche originali di David Voci Sciabordi; la presentazione del libro di Alessandro De Rosa “Inseguendo quel suono – La mia musica, la mia vita, in cui Ennio Morricone si racconta in conversazione con il suo allievo; un incontro con Pivio (al secolo Roberto Pischiutta), presidente dell’Associazione Musicisti per Cinema, e una conferenza di Giuliano Taviani (David di Donatello nel 2015 per il miglior compositore e per la migliore canzone per le musiche del film “Anime nere” di Francesco Munzi) che ripercorre la filmografia dei fratelli Taviani, suo padre Vittorio e suo zio Paolo, e il loro rapporto con la musica.

Altro incontro di rilievo, quello con la regista Letizia Lamartire, reduce dalla Settimana Internazionale della Critica, la sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, dove ha presentato il suo film d’esordio, “Saremo giovani e bellissimi”. E, infine, una tavola rotonda conclusiva con gli ospiti della sei giorni a Carloforte, prima che scorrano i titoli di coda, domenica 16 settembre, in attesa della seconda parte del festival, in programma a Cagliari dall’1 al 4 novembre.

Ma Creuza de Mà porta avanti anche la sua missione formativa, avviata in occasione della sua decima edizione con il Corso intensivo di scrittura di musica per cinema dedicato a Sergio Miceli, guidato da Franco Piersanti e che vede come presidente onorario Ennio Morricone. Ora, in collaborazione con il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, il festival vara la prima edizione del Cine campus di Musica per cinema: un”incontro” in residenza tra i musicisti del CSC Lab Musica per cinema e le cattedre di Regia, Montaggio e Suono del Centro Sperimentale. Diciannove allievi del secondo anno lavoreranno alla musica e al suono di sei cortometraggi che costituiscono l’esercitazione filmica sul genere “Giallo” e parteciperanno agli incontri in masterclass con i registi e i musicisti ospiti del festival. 


La dodicesima edizione di Creuza de Mà è organizzata dall’associazione culturale Backstage con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del Comune di Carloforte e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna, della SIAE, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, dell’ERSU di Cagliari e del Conservatorio di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina.


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