Parte proprio dal classico della letteratura firmato Jack London, lo spettacolo che Luigi D’Elia presenta alla terza giornata del Festival dei Tacchi 2018.
Una storia famosa quella di Zanna Bianca che stavolta ci viene proposta in maniera inusuale. Francesco Niccolini, ovvero il regista, e Luigi D’Elia tornano a riformulare una storia a loro già nota, ma stavolta partendo dal punto di vista dei lupi, selvatico e istintivo come si addice a queste creature cosi maestose. Un racconto che porta lo spettatore all’interno della grande foresta solo grazie alla voce dell’attore e nulla di più. Ad accompagnarlo sul palco, infatti, non troviamo alcun elemento scenico, solo lui, la storia di Zanna Bianca e la stretta relazione con il pubblico. Al centro della ricerca personale di Luigi, infatti, sta proprio il rendere le scenografia unicamente con l’utilizzo della parola e la modulazione della voce.
Con la regia di Francesco Niccolini l’interpretazione di Luigi D’Eelia e il sostegno della residenza artistica di Novoli questo spettacolo ha avuto l’opportunità di crescere nel tempo e rimanere in continua evoluzione. Come dice l’interprete, l’obiettivo di eliminare completamente l’aspetto umano per favorire quello selvatico e animalesco, non è ancora stato raggiunto, ma c’è tempo.