Tra i nomi più attesi il cinese Yu Hua, la spagnola Almudena Grandes, l’inglese Jeffrey Archer, gli italiani Carlo D’Amicis e Fulvio Ervas, l’ungherese András Forgách, il turco Hakan Gunday, la tedesca Judith Hermann, l’inglese Claire Fisher, la cubana Mylene Fernández Pintado, la sarda Milena Agus, l’indiana Radhika Jha, l’olandese Martin Driessen e la palestinese Suad Amiry.
I temi della scienza avranno largo spazio e, oltre Daniel C. Dennett (protagonista dell’anteprima) sono attesi la neuroscienziata Adele Diamond, gli economisti Gianfranco Viesti, Giorgio Coricelli ed Emanuele Felice, gli psichiatri Vittorio Lingiardi e Giovanni Stanghellini, gli antropologi Francesco Zanotelli e Adriano Favole, il sociologo Franco Garelli, i giornalisti Sergio Rizzo, Giampiero Mughini e Francesco Cancellato.
Leggendo Metropolitano approfondirà, inoltre, anche i temi legati alla sostenibilità ambientale, cultura, scuola e disabilità, in un programma completato dalla presenza, tra gli altri, di Filippo La Porta, Giulia Cogoli, Andrea Gavosto, Stefano Mauri, Bernard Faivre d’Arcier, Giorgio Zanchini, Massimiano Bucchi, Gabriella Greison, Michela Andreozzi, Marilisa Piga, Eugenio Coccia, Vittorio Pelligra, Catriona Patterson, Edoardo Zanchini, Hugo De Greef, Maria Antonietta Mongiu, Francesco Librizzi eLuca Molinari.
La musica sarà onnipresente durante tutto il festival, accompagnandone gli incontri, grazie alle Arie di famigliadell’associazione Musiceverywhere. Arie d’opera, d’amore e incertezze (da Bach a Bizet, passando per Rossini, fino a Saint Saëns) con Claudio Mosca al pianoforte, Angelica Perra al flauto traverso e il mezzo soprano Martina Serra. Tra classica e jazz si muoveranno, invece, il sassofonista Alessandro Angiolini e il pianista Andrea Angiolini,ripercorrendo alcune tra le più celebri composizioni degli autori che hanno fatto la storia della musica di matrice afroamericana come Duke Ellington, George Gershwin e Sonny Rollins. Giovedì 7 e sabato 9 giugno a partire dalle 19, inoltre, al Caffe degli Spiriti, l’atmosfera del festival verrà arricchita ulteriormente grazie ai dj set di Zimbra, Marco Cabras e Jeff, e il gruppo (Lift the) Spirit Sound Machine che animeranno per tutti gli ospiti del Festival la terrazza del Bastione di San Remy. Eventi, in questo caso, a cura di Andrea Zimbra.