Il 9 maggio giorno del 40° anniversario della uccisione di Peppino Impastato
A 40 anni esatti dalla morte di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, l’Amministrazione Comunale di Villa Sant’Antonio e la Biblioteca Gramsciana Onlus vi invitano a visitare la mostra fotografica dedicata alla sua memoria.
La mostra PEPPINO IMPASTATO. RICORDARE PER CONTINUARE., a cura di Umberto Santino, è stata inaugurata lo scorso 23 marzo alla presenza del fratello di Peppino, Giovanni Impastato, allestita da Mauro Podda e Massimo Spiga, resterà aperta per tutta la giornata di mercoledì 9 maggio 2018 dalle ore 08:00 alle 20:00, presso i locali del Monte Granatico a Villa Sant’Antonio. Con fotografie di: Letizia Battaglia, Paolo Chirco, Gabriella Ebano, Stefano Maffioletti, Salvatore Maltese, Pino Manzella, Guido Orlando, Archivio Casa della Memoria “Felicia e Peppino Impastato” di Cinisi, Archivio Centro Impastato di Palermo. La mostra descrive la biografia di Peppino Impastato attraverso 24 poster che vanno dal descrivere la sua nascita in una famiglia mafiosa al suo omicidio camuffato e al film I cento Passi.
Giuseppe Impastato, detto Peppino, nasce il 5 gennaio del 1948 a Cinisi, in provincia di Palermo, da una famiglia mafiosa: il cognato di suo padre, per esempio, è il boss Cesare Manzella (coinvolto nel traffico di droga e che sarà ucciso negli anni Sessanta in un agguato).