Il Bacio di Kaifa e Ludus Factory presentano, sabato 12 maggio al Teatro Sant’Eulalia, La ballata del carcere di Reading Di Oscar Wilde.
Si terrà sabato 12 maggio, al Teatro Sant’Eulalia (doppio spettacolo ore 19 e 21) la prima produzione interamente realizzata da “Il Bacio di Kaifa”. L’ensemble si esibirà in una performance recitativa e musicale basata sull’opera La ballata del carcere di Reading di Oscar Wilde.
È il 1897 quando il celebre scrittore e poeta Oscar Wilde, scrive nella solitudine dello chalet Bourgeat, il suo ultimo componimento poetico “La ballata del carcere di Reading”.
Nel 2017, l’attore Matteo Loglisci e il musicista Michele Marescutti avviano un progetto di musica e recitazione in una mise-en-scène della ballata. Un viaggio sonoro dall’incarcerazione all’esecuzione del condannato Wooldridge. Una formula già collaudata in cui sarebbero state necessarie più soluzioni compositive da integrare con variegati strati sonori, in particolare dal vivo.
Vengono dunque trascinati nel progetto anche Nicola Marras al basso e Marco Meloni alla chitarra. Il primo, compagno di band di Marescutti in due esperienze musicali precedenti, prima chitarra nei Manial-FM e poi al basso nei Cigar Plug. Marco Meloni, amico di vecchia data e abile costruttore di soundscapes mediante l’uso di effetti per chitarra.
I quattro, danno vita a “Il Bacio di Kaifa” il cui nome fa riferimento ai versi di Wilde “Non tutti fissano l’aria/Da un piccolo tetto di vetro/Non tutti pregano con labbra di argilla/Perché passi quella agonia/Né sentono sulla guancia che trema/Il bacio di Caifa”.
L’intenzione è quella di dare ampio spazio all’improvvisazione strumentale in un progetto che coniuga sia il teatro, sia la creazione di un concept album. Tutto al fine di creare stanze musicali a tema, originando una vera e propria colonna sonora per la ballata di cui, alcuni passaggi, sono dei veri e propri first take.