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Antonio Gramsci: Convegno Seconda Parte

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Lasciamo l’isola e andiamo altrove, dove c’è “l’altro”

Antonio Gramsci e il patrimonio che ci ha lasciato. Lo studioso scriveva a proposito del contatto con le altre persone, considerandolo come unione di culture legate da una storia globale. L’idea dell’iniziativa è inoltre far conoscere maggiormente Antonio Gramsci ai giovani. 

Bianca Carcangiu, docente presso la facoltà di Scienze politiche ed esperta in istituzioni dell’Africa. La docente ha preso in considerazione le lettere dal carcere di Antonio Gramsci e i quaderni. Le opere rappresentano momenti legati l’uno all’altro ma cronologicamente differenti, anche se di poco. Per quando riguarda l’ordine nuovo 1919-1920 sarà approfondito il brano “La guerra delle colonie”. Dallo scritto estremamente politico emerge immediatamente l’interesse per la politica e in particolare la personalità intellettuale di Antonio Gramsci.  

La costituzione della terza internazionale risale 1919. Il suo più importante principio era che la liberazione delle colonie sarebbe stata possibile soltanto se fosse avvenuta parallelamente alla liberazione della classe operaia. Questo era stato un motore imprescindibile per la politica anticoloniale. Il secondo congresso nel 1920 costituì un traguardo importante, infatti sanciva la possibilità di aiuti concreti ai movimenti di liberazione delle colonie. 

L’influenza della terza internazionale su Antonio Gramsci: scritto del 7 giugno 1919 “La guerra delle colonie” dove si possono leggere pagine di storia di inestimabile valore. In quel periodo Gramsci incontrò a Torino la scrittrice inglese Sylvia Pankhurst i cui testi in lingua inglese venivano tradotti. La donna avrà un forte legame con l’Africa negli anni successivi. Inoltre è la madre di Richard Pankhurst che oggi piuttosto anziano è uno dei più importanti studiosi della storia dell’Etiopia. 

Antonio Gramsci durante la sue detenzione scrive numerose lettere dalle quali si legge la difficoltà del grande studioso di star lontano dai libri e dalla lettura. Infatti in una lettera diventata poi famosissima scrive “Come vedi io razzolo anche nei letamai!

About Francesca Dessì

Ho 23 anni e una grande voglia di mettermi in gioco

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