Al via venerdì 27 ottobre nella sala Cineteatro Nanni Loy (Ersu, via Trentino 2 a Cagliari) del Sardinia Queer Short Film Festival
Prenderà il via venerdì 27 ottobre la nuova edizione di Uno Sguardo Normale Expo – Sardinia Queer Short Film Festival, evento dedicato a cortometraggi e lungometraggi a tema gay, lesbica, bisessuale, transgender e queer organizzato a Cagliari dall’associazione ARC insieme ad ARCinema e all’organizzazione studentesca universitARC. In programma nella sala Cineteatro Nanni Loy (Ersu, via Trentino 2 a Cagliari) oltre al concorso riservato ai cortometraggi e la presentazione dei film, anche mostre, incontri, libri e documentari sul tema.
L’evento comprende due festival in origine indipendenti, Uno Sguardo Normale Expo, dedicato ai lungometraggi scelti fra i migliori e più importanti titoli a tematica lgbt prodotti a livello internazionale e nato quindici anni fa, e Sardinia Queer Short Film Festival, concorso riservato ai corti d’autore al suo sesto anno, che nel 2016 ha visto la partecipazione di ben 142 titoli provenienti da 21 paesi diversi.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la società, attraverso l’universale mezzo di comunicazione del cinema, sui temi delle differenze di orientamento sessuale e di identità di genere, e sulla necessità di raggiungere equivalenti diritti civili per tutte e tutti. Inoltre, attraverso il Festival, l’ARC vuole valorizzare e promuovere le produzioni cinematografiche, anche piccole e piccolissime, dedicate a questi temi; favorire il confronto e lo scambio culturale tra le produzioni di paesi diversi; consolidare la rete di collaborazioni tra associazioni, circoli del cinema, movimenti e realtà culturali della città e della Sardegna; offrire a Cagliari la possibilità di conoscere un mondo cinematografico e culturale per lo più inesplorato e, soprattutto, di discuterlo secondo il principio del ‘pubblico come autore’ sancito dalla Carta dei diritti del Pubblico di Tabor del 1987 (“Il pubblico ha diritto di ricevere tutte le informazioni ed espressioni audiovisive. Il pubblico deve avere i mezzi per esprimersi e far conoscere i propri giudizi e opinioni. Non vi sarà umanizzazione senza comunicazione”).
Sardinia Queer Short Film Festival
Prenderà il via venerdì 27 e sabato 28 ottobre: in entrambi i giorni, dalle 20 alle 22,30, saranno proiettati i 28 cortometraggiselezionati dalla segreteria del Festival tra i 70 iscritti da 21 paesi diversi ( Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Olanda, Perù, Portogallo, Spagna, Svezia, Turchia, Stati Uniti). Tra questi saranno scelti i titoli finalisti che concorreranno ai premi: il Sardinia Queer Award (premio dalla Giuria del Festival di 2000 euro), il Sardinia Queer Audience Award (premio dalla Giuria del pubblico di 500 euro), l‘Eureka Students Award (300 euro dalla Giuria degli studenti delle scuole superiori coordinati dall’associazione Eureka). Menzione speciale, infine, con ARC Special Award 2017 assegnata da ARC onlus al cortometraggio che meglio esprimerà una tematica sociale e politica su diritti e cultura lgbtq. I cinque cortometraggi selezionati tra i 28 saranno poi in proiezione, uno per ogni giornata, durante i giorni di USNExpo, dal 2 all’11 novembre; l’ultimo giorno, sabato 11 novembre, saranno premiati i vincitori.
Anche quest’anno il Festival accoglierà ospiti prestigiosi:Sebastiano Riso, regista (vittima di una violenta aggressione omofoba a Roma lo scorso 2 ottobre), Fabio Canino, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo, lo scrittore Dario Accolla e la giuria composta dal presidente Fabio Mollo, regista, con Luisa Cutzu (regista, dottoressa in ricerche in Lingue e Letteratura dell’Università di Sassari), Immanuel Casto (cantante, game creator, blogger e opinionista), Massimo Milani (storico attivista del movimento transessuale e LGBT), Joako Ezpeleta (Festival de Cine LGBT di Barcellona).
Uno Sguardo Normale Expo
Nei fine settimana 2- 4 novembre e 9-11 novembre, sempre al Cineteatro Nanni Loy, spazio ai lungometraggi di autori internazionali a tema lgbt scelti fra i migliori e più importanti titoli prodotti a livello internazionale e che non hanno avuto la possibilità di essere visti nelle nostre sale cinematografiche. Ogni sera dalle 18 ci sarà la presentazione di incontri, documentari, libri e momenti di approfondimento, seguirà un aperitivo e alle 20,30 sarà mostrato al pubblico uno dei cinque cortometraggi finalisti di Sardinia Queer Short Film Festival. Alle 21 la proiezione dei sei film scelti per USNExpo.
Primo appuntamento, giovedì 2 novembre alle 18, sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Cercando il paradiso perduto – Quarant’anni (e passa) in movimento” a cura diGiovanni Rondella. La mostra, allestita nel foyer, è costituita da più di cento scatti realizzati da Rodella in occasione di diverse manifestazioni organizzate da attivisti lgbt in tutto il mondo dalla metà degli anni Settanta fino a oggi: dai leggendari camping greci organizzati da Lambda nel 1978 alle manifestazioni delle Famiglie Arcobaleno degli ultimi anni, passando per le Giornate dell’Orgoglio Omosessuale del 1980 e il World Pride del 2000.
Di seguito si aprirà ufficialmente la quidicesima edizione di USNExpo con un aperitivo di benvenuto.
Alle 21 sarà presentato il primo film di USNExpo, “A Date for Mad Mary” (Irlanda, 2016, 92’).
“A Date for Mad Mary è un tenero ma feroce dramma irlandese con tracce di commedia, diretto da Darren Thornton, presentato in concorso nella First Feature Competition del 60° Festival di Londra e vincitore come miglior film al Dublin Film Critics Circle Awards e al Galway Film Fleadh 2016.
Venerdì 3 novembre alle 18 Fabio Canino presenterà il suo libro “Rainbow Repubblic”: è un romanzo distopico, nato dalla domanda ‘Cosa succederebbe se un giorno la Grecia, ridotta in ginocchio dal default economico, venisse progressivamente acquistata e occupata dalla comunità omosessuale globale?’.
Alle 21 in proiezione il lungometraggio “My Nature” (Italia, 2016, 75’).
Cosa succede dopo aver realizzato un cambiamento tanto desiderato e ci si ritrova di nuovo in una gabbia, con una vita che non desideriamo? Questo documentario di Massimiliano Ferraina racconta la storia di Simone, nato con genitali femminili, che si è sempre sentito un bambino. Durante l’adolescenza il conflitto tra come si sentiva dentro e il suo corpo è diventato insopportabile, ma solo a 28 anni ha concluso il percorso di transizione. Il film racconta i cambiamenti della sua vita e il suo punto di partenza è proprio il fatto che dopo aver realizzato il suo più grande obiettivo a 30 anni si è ritrovato nella “gabbia” della normalità sociale senza potersi chiedere cosa veramente desiderava fare, come voleva veramente vivere. Alla soglia dei 40 anni, Simone intraprende un viaggio di scoperta che lo porta ad imparare ad amare sé stesso dopo tanti anni passati ad odiarsi.
Il giorno successivo, sabato 4 novembre, alle 18 ci sarà il documentario di Andrea Adriatico “Torri Checche e tortellini” (Italia, 2015, 75’) presenta la fondatrice e presidente onoraria del MIT (Movimento Identità Transessuale) Poropora Marcasciano. A seguire proiezione de “L’orgoglio di MOStrarci. Documentario sui 25 anni del MOS“, a cura di Luisa Cutzu, Silvia Canna e Francesca Salaris.
Alle 21 vedremo “120 battiti al minuto” (Francia, 2017, 135’) candidato agli Oscar come miglior film straniero.
Il film diretto da Robin Campillo racconta la militanza del giovane Nathan (Arnaud Valois) nei primi anni 90 tra le fila degli attivisti di Act Up-Paris, associazione pronta a tutto pur di rompere il silenzio generale sull’epidemia di AIDS e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia che da oltre dieci anni miete vittime nel Paese.
Gli appuntamenti con USNExpo riprenderanno il fine settimana successivo.
Giovedì 9 novembre alle 18 ci sarà la proiezione dei cortometraggi di Sardinia Queer Short Film Festival fuori concorso, alle 20,30 come ogni sera la proiezione di uno dei cinque corti finalisti.
Alle 21 sullo schermo ancora una produzione italiana, “Una famiglia” (Sebastiano Riso, Italia, 2017, 97’).
Il film di Sebastiano Riso svela i segreti più intimi di una coppia, celati da una normale e tranquilla quotidianità. Era in concorso a Festival di Venezia dove ha riscosso molto successo; lo scorso 2 ottobre il regista è stato di recente vittima di una aggressione omofoba nell’androne del palazzo in cui abita a Roma.
Venerdì 10 novembre alle 18 Dario Accolla presenterà il suo libro “Il gender: la stesura definitiva” edito pochi mesi fa da Villaggio Maori. Il libro affronta la questione seguendo un doppio binario: quello dell’ironia, con una chiave di lettura sulla qualità del dibattito attuale; e quello di un’informazione più rigorosa, attraverso la documentazione giornalistica e i contributi e gli studi di esperti ed esperte del settore.
Alle 19.30 il pubblico potrà incontrare la Giuria del Festival dei cortometraggi: il regista (e presidente di giuria) Fabio Mollo, Luisa Cutzu (regista, dottoressa in ricerche in Lingue e Letteratura presso l’Università di Sassari), Immanuel Casto(cantante, game creator, blogger e opinionista), Massimo Milani(storico attivista del movimento transessuale e LGBT), Joako Ezpeleta (Festival de Cine LGBT di Barcellona).
“Il padre d’Italia” (Italia, 2017, 93’ di Fabio Mollo sarà il quinto film in programma.
Paolo voleva diventare un falegname o un architetto, e invece fa il commesso in un megastore di arredamento preconfezionato. Da poco è stato lasciato dal suo compagno Mario, che sta provando a realizzare i suoi sogni (forse anche quelli preconfezionati) insieme a un altro uomo. Una sera, mentre Paolo va in cerca di Mario in un locale gay, incontra Mia, giovane donna incinta che sembra non sapere cosa fare di se stessa, men che meno della bambina che aspetta. Suo malgrado, Paolo si farà carico di Mia e cercherà di riportarla a casa, intraprendendo un viaggio che porterà entrambi in giro attraverso l’Italia del presente.
L’ultimo giorno di USNExpo, sabato 11 novembre, appuntamenti anticipati alle 17 con la proiezione dei corti fuori concorso; alle 18 ci sarà la cerimonia di premiazione per i titoli vincitori di Sardinia Queer Short Film Festival.
L’ultimo film in programma è “Maurice” di James Ivory (Gran Bretagna, 1987, 140’’, proiezione per il trentennale dello storico film di Ivory con Hugh Grant.
Cambridge, 1909. Maurice Hall, giovane studente universitario, si innamora del compagno di studi Clive Durham e vive con lui un difficile rapporto amoroso, privo di qualsiasi fisicità, che porta però il giovane Maurice a una consapevolezza più profonda del proprio orientamento sessuale. Destinato a una brillante carriera di avvocato, Clive decide di rompere definitivamente il suo legame con Maurice e si sposa, ma Maurice trova un nuovo amore, completo, che lo rende libero.
Ingresso libero con tessera ARC Cinema F.I.C.C.