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Gemini Pirri VS Gonnesa 4-0 vittoria schiacciante

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Gemini Pirri VS Gonnesa 4-0 vittoria schiacciante
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Pirri è l’unica municipalità di Cagliari. È situata nella porzione nordorientale del territorio di Cagliari e confina con i comuni di Monserrato e di Selargius.

Pirri Conta 29 638 abitanti, pari a quasi un quinto della popolazione totale di Cagliari. Situata a nord del centro cittadino di Cagliari e più precisamente a nord-est del Colle di San Michele. L’abitato storico di Pirri si trova in un incavo esteso dal parco di Monte Claro a sud-ovest fino al riu Saliu a nord-est. La municipalità poi si erge in un tratto collinare dai piedi del suo centro storico fino al confine a nord-ovest delimitato dalla SS 554; denominato Colle di Barracca Manna, periferia dell’abitato stesso e punto più elevato. L’area è prevalentemente urbanizzata per quasi la totalità della sua estensione. Solo nel quartiere di Terramaini è presente un omonimo parco verde, dell’estensione di 8 ettari. Questo è nato da un’opera di bonifica, adiacente al canale di Terramaini, con al suo interno anche uno specchio di acqua stagnante. Esso fa parte del bacino del vicino Stagno di Molentargius.

pirri cagliari

Grazie ad esso è presente una variegata flora e fauna. Ricordiamo il fenicottero rosa spesso di passaggio nelle sue migrazioni tra le varie zone umide dell’hinterland cagliaritano, e il gabbiano reale. La municipalità è da anni colpita da cicliche alluvioni anche a causa del bacino idrografico stravolto dalla rapida antropomorfizzazione e urbanizzazione del territorio nel XX secolo. In occasione della ristrutturazione di un supermercato nel quartiere di Is Bingias, emerse dalla relazione geologico-ambientale che in prossimità del canale di Terramaini è presente un compluvio delle acque pluviali ormai completamente alterato dall’urbanizzazione dell’area, che drena le acque provenienti dal bacino imbrifero che nasce nella zona di Piazza d’Armi, sul colle di Buoncammino, nel quartiere di Castello. L’evoluzione del territorio e dell’urbanizzazione dell’area nell’ultimo quarantennio determinarono la completa alterazione del naturale reticolo idrografico.

L’espansione del centro verso il canale di Terramaini.

Ha infatti determinato progressivamente l’eliminazione dei canali di raccolta delle acque a pelo libero, e viceversa la realizzazione di strade e urbanizzazioni che hanno profondamente modificato il deflusso naturale delle acque. La mancanza di attenzione verso i corsi d’acqua e il drenaggio naturale delle acque ha determinato la realizzazione di interventi che hanno determinato un aumento del rischio idraulico, configurandosi come ostacoli e impedimento al naturale del corso d’acqua. Per risolvere tale problema nel corso degli anni 2000 sono stati realizzati diversi vasconi artificiali di raccolta dell’acqua piovana e sono in corso di realizzazioni dei canali sotterranei per convogliare nuovamente l’acqua nel canale di Terramaini a valle del centro abitato.

Ascolta il podcast per saperne di più!

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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