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Funcult 90 mixdown: il cinema d’animazione

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Funcult 90 mixdown: il cinema d'animazione
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Negli anni novanta l’animazione italiana entra in una nuova fase produttiva grazie allo studio torinese Lanterna Magica che presenta una vera rivoluzione.

Nel 1996, con la regia di Enzo D’Alò, realizza l’intrigante favola natalizia La freccia azzurra, basata su un racconto di Gianni Rodari. Il film è un successo e apre la strada, negli anni a venire, ad altri lungometraggi. Infatti, nel 1998, viene distribuito La gabbianella e il gatto tratto da un romanzo di Luis Sepúlveda, che attira i favori del pubblico, toccando un nuovo vertice del nostro cinema animato. Il regista Enzo d’Alò, separatosi dallo studio Lanterna Magica, produrrà negli anni seguenti altre pellicole come Momo alla conquista del tempo (2001) e Opopomoz (2003).

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Lo studio torinese distribuisce per suo conto, al cinema, le pellicole Aida degli alberi (2001) e Totò Sapore e la magica storia della pizza (2003), accompagnati da un buon riscontro al botteghino. Nel 2003 esce il primo film d’animazione in computer grafica di produzione interamente italiana dal titolo L’apetta Giulia e la signora Vita, per la regia di Paolo Modugno. Da sottolineare l’opera La Storia di Leo (2007), del regista Mario Cambi, vincitore, l’anno seguente, del Giffoni Film Festival. Nel 2010 giunge il primo film d’animazione italiano in tecnologia 3D, diretto da Igino Straffi, dal titolo Winx Club 3D – Magica avventura, tratto dall’omonima serie che ha goduto di molta fama in tutto il mondo; torna nelle sale Enzo D’Alò, presentando il suo Pinocchio (2012).

Nel 2012, al cinema, ottiene credito presso il pubblico la pellicola Gladiatori di Roma, anch’esso girato in tecnologia 3D.

Seguita dal lungometraggio Winx ClubIl mistero degli abissi (2014), entrambi ancora di Igino Straffi. Si ricorda, infine, L’arte della felicità (2013) di Alessandro Rak, pellicola realizzata a Napoli da 40 autori; tra cui soltanto 10 disegnatori e animatori dello studio Mad entertainment, vero primato assoluto per un film cinematografico d’animazione. Per mano dello stesso studio esce Gatta Cenerentola (2017), tratto dal testo Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. L’opera vince due David di Donatello di cui uno agli effetti speciali divenendo il primo film d’animazione a candidarsi e a vincere in tale categoria.

Ascolta il podcast per saperne di più!

About Andrea Quartu

Studio Scienze Della Comunicazione. Estremamente sopra le righe e appassionato di moda. Mi piace molto scrivere, ma ho sempre paura di sbagliare le virgole.

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