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Troppe scoperte di batteri: scienziato inventa sistema per i nomi

Troppe scoperte di batteri: scienziato inventa sistema per i nomi

Oramai le nuove specie di microrganismi, soprattutto di batteri, che vengono scoperte sono numerosissime. E i ricercatori non riescono a stare dietro a questo volume di nuove scoperte per quanto riguarda la denominazione scientifica. Ad oggi, infatti, adottiamo ancora un metodo che era è stato inventato nel lontano XVIII secolo dal naturalista svedese Linneo. Quest’ultimo, infatti, creò un sistema di denominazione. Vedeva ogni specie caratterizzata da due parole latine con la prima che, da sola, indicava il genere.

Sistema automatizzato per creare nuovi nomi per esseri viventi

Dato che oggi un numero pressoché enorme di nuove specie di microrganismi. E così come di moltissime altre tipologie di specie viventi, vengono scoperte attraverso l’analisi del DNA. Invece che tramite i metodi classici, molto più lenti, della “coltivazione” in laboratorio, sta sorgendo un problema di mancanza di nuovi nomi.
È proprio per questo che il professore Mark Pallen, del Quadram Institute del Norwich Research Park, ha ideato un sistema automatizzato. Per creare nuovi nomi per esseri viventi che utilizzi un piccolo gruppo di radici latine e greche.

Oltre 1 milione di nuovi nomi per i batteri

Con questo sistema, il ricercatore ha creato oltre 1 milione di nuovi nomi, non ancora affibbiati a nessuna specie, che potrebbero essere utilizzati dai ricercatori, soprattutto in quei casi in cui le scoperte di nuove specie avvengono a centinaia se non migliaia per volta (e sempre più spesso è questo il caso dei batteri).
I file utilizzati per l’input sono stati controllati dal professore dell’Università ebraica di Gerusalemme Aharon Oren, un esperto di nomenclatura batterica, mentre il software che automatizza il processo di denominazione è stato ideato da Andrea Telatin, bioinformatico del Quadram.

Più grande creazione di nomi dei batteri nella storia della scienza

Si tratta della “più grande creazione di nomi nella storia della scienza”, come la descrive lo stesso Pallen. Ora gli scienziati si aspettano che i ricercatori continuino ad usare il vecchio sistema di Linneo senza doversi scervellare per trovare nuove combinazioni di termini latini (o anche greci in questo caso). Queste nuove denominazioni, grammaticalmente del tutto corrette, possono essere infatti usate meramente da tutti.

Alcune delle denominazioni indicano animali esistenti

Tra l’altro tra le nuove denominazioni ce ne sono alcune che indicano anche animali esistenti. Per esempio un nome come “Equimonas” potrebbe essere applicato ad un nuovo microorganismo isolato dal corpo dei cavalli.

Codice aperto

Lo stesso codice del software è disponibile per chiunque voglia controllarlo, renderlo migliore o addirittura ampliarlo per ideare ancora nuove denominazioni, cosa di cui senz’altro ci sarà bisogno in futuro dato che ci si aspetta di scoprire, nel corso di prossimi decenni e con le nuove metodologie genetiche sempre più precise, milioni e milioni di nuove specie solo considerando il regno dei batteri e quello degli archei.

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About Carolina Farci

Studio Beni Culturali all'Università di Cagliari. Mi emoziona tutto ciò che può essere considerato arte.

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