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Panchina rossa: l'Università di Cagliari contro la violenza

Le iniziative di Cagliari contro la violenza sulle donne

Una serie di iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne, promosse dall’Università e dal Comune di Cagliari


Amore, rispetto e inclusione contro la violenza sulle donne: l’iniziativa dell’Università di Cagliari. L’Università ha posizionato una panchina rossa al centro dell’atrio del rettorato. “Il nostro Ateneo è schierato in modo forte contro la violenza di genere e contro le discriminazioni. Queste giornate servono per ribadire i concetti di rispetto e di inclusione soprattutto tra i nostri studenti e le nostre studentesse”.

La panchina è un gesto fortemente simbolico compiuto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il Rettore ha aperto il suo intervento citando gli studi di Nereide Rudas. Questi, proprio pochi mesi prima della sua scomparsa, aveva pubblicato un volume sul muliericidio e la violenza familiare. 
“Bisogna crescere, crederci ed essere più presenti nella società civile – ha proseguito la professoressa Del Zompo. – La conoscenza che ti permette di crescere nelle giuste ambizioni è importante. In questo la scuola e l’università sono un cardine fondamentale. Nei nostri corsi e nei nostri dottorati c’è una forte componente femminile. Questa è la strada giusta per costruire una società migliore. Questo vale anche per gli studenti: la cultura aiuta a ridurre le conflittualità. Dobbiamo insistere”.

L’iniziativa del Comune di Cagliari

“Domanda agiudu. Tzerria!”. Parlano anche cagliaritano le locandine che troveranno spazio nelle farmacie, edicole, librerie, negozi e supermercati. Questo per ricordare alle donne vittime di violenza che per chiedere aiuto basta una telefonata. La campagna di sensibilizzazione della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari, iniziata nei mesi scorsi tra mille difficoltà generate dal Covid-19, si intensifica. 

Il 1522, con relativa app, è gratuito, attivo nelle 24 ore con operatore multilingue, 365 giorni l’anno. Localmente ci si può rivolgere al Centro antiviolenza Donna Ceteris telefonando al numero 070.492400 oppure al Centro antiviolenza Donne al traguardo che risponde allo 070.2080134. Disponibile anche YouPol, l’applicazione per smartphone e tablet della Polizia di Stato.

Feminas. Cagliari contro la violenza

Alla conferenza stampa virtuale di questa mattina l’assessora Dedola ha concluso il proprio intervento ricordando i tanti appuntamenti di “Feminas. Cagliari contro la violenza”. Con esso, il Capoluogo della Sardegna ha rinnovato l’impegno alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della violenza di genere. “Stiamo lavorando affinché la piattaforma internet del Comune possa trasmettere in streaming le diverse manifestazioni”.

“Per l’eliminazione della violenza contro le donne non bisogna mai abbassare la guardia”. Questa la formula condivisa dai consiglieri della Municipalità che stamani hanno partecipato all’incontro coi giornalisti. Poichè il numero di violenze intrafamiliari è in vertiginoso aumento, anche a causa delle limitazioni del Covid-19, l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione e delle locandine è quello di intercettare il maggior numero di donne che potrebbero essere interessate a chiedere aiuto al 1522. Oppure, segnalare il numero a amiche, parenti e conoscenti, persone che sono state, o rischiano di essere vittime e testimoni di maltrattamento domestico.

About Ylenia Iannelli

Nata in Svizzera e cresciuta tra Calabria e Sardegna. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo archeologico, appassionata di lettura e serie tv. Nel tempo libero volontaria presso un'Associazione di Protezione Civile e instancabile partecipante di corsi di apprendimento, dai corsi salvavita ai lavori più disparati.

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