Siamo nel corso di un esperimento. Esso è realizzato sulla Stazione Spaziale Internazionale. I protagonisti sono i moscerini della frutta. Loro hanno dimostrato che succede se trascorrono circa metà della loro esistenza in condizioni di microgravità. Ciò provoca dei cambiamenti profondi nello spazio. Cambiamenti a livello strutturale e biochimico nei loro cuori.
Effetti simili, infatti, potrebbero riguardare anche gli esseri umani e quindi ci sarà bisogno di sviluppare misure protettive per contrastare la degradazione del cuore.
Non è la prima volta che si analizzano gli effetti della permanenza nello spazio sul cuore. Già in passato alcuni studi che la permanenza nello spazio, anche in condizioni di microgravità, come quelle che vigono sulla Stazione Spaziale Internazionale, possono rendere il cuore più sferico e possono indebolire il muscolo cardiaco, cosa che riduce la capacità di pompare il sangue nelle varie aree del corpo.
Questo è il primo studio, invece, che scopre dei cambiamenti anche a livello cellulare e molecolare, che tra l’altro provocano queste stesse trasformazioni.