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Prodotti tipici sardi

Comprare locale per rendere il Natale meno amaro

Comprare locale per riscoprire il nostro territorio e i nostri sapori: un’ottima iniziativa in un periodo in cui non è possibile viaggiare

Dal momento che le festività natalizie saranno condizionate dalle possibili misure previste per contenere il contagio Covid, bisogna approfittarne per comprare locale, per riscoprire i sapori della nostra terra. Secondo una analisi Coldiretti/Ixè i mancati spostamenti tra regioni costeranno 4,1 miliardi di euro. Questo per l’assenza delle spese degli oltre 10 milioni di italiani. Tutti quegli italiani che lo scorso anno sono andati in viaggio nel periodo delle feste di fine anno per raggiungere parenti, amici o fare vacanze.

A pagare il prezzo più salato sono le strutture impegnate nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Secondo l’analisi della Coldiretti 1/3 della spesa è destinata alla tavola. Ad essa vanno aggiunte le perdite dovute ai vincoli su cenoni e pranzi in casa e fuori.
Si preannuncia insomma un Natale sobrio con pochi brindisi e portate ridotte. Queste incideranno in maniera negativa sul consumo degli alimenti. Gli stessi, nell’intero 2020, fanno segnare un crollo storico del 12%. Dunque una perdita secca di 30 miliardi di euro, raggiungendo il valore minimo degli ultimi 10 anni.

“Si sta per concludere un anno disastroso dal punto di vista sanitario ed economico – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Le festività natalizie sicuramente incideranno pesantemente ed abbasseranno ulteriormente i dati già negativi”.

Comprare locale e riscoprire i nostri prodotti

Secondo Coldiretti Sardegna è soprattutto in momenti come questi che “occorre fare squadra”. Trasformiamo le limitazioni e l’emergenza in una occasione per riscoprire il nostro territorio e i nostri prodotti. Nel pieno rispetto delle prescrizioni possiamo far visita ai numerosi agriturismo e fattorie didattiche per goderci gli ambi spazi della campagna e della sua cultura rurale e culinaria”.

“Negli agriturismi ci sono ampi spazi e come sempre grazie alla creatività degli agricoltori si è fatto di necessità virtù dando vita ad una serie di nuove iniziative per trascorrere momenti di tranquillità a contatto con animali e campagne e gustare i prodotti locali cucinati dai cuochi contadini” ricorda il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba.

“Il nostro leitmotiv è quello della economia circolare – afferma il presidente Battista Cualbu –. Così come abbiamo ideato e sostenuto l’iniziativa dei formaggi sardi alle famiglie indigenti, invitiamo anche i sardi, dove possibile e ci sono le condizioni, a visitare e conoscere la Sardegna e per acquistare i prodotti locali. Gli agricoltori oltre che nei mercati di Campagna Amica li stanno consegnando anche a domicilio. Prestiamo ancora maggiore attenzione quando facciamo la spesa e acquistiamo prodotti locali. Leggiamo bene le etichette, quelli sardi 100%, cioè prodotti e trasformati in Sardegna, riportano sempre l’origine anche dove non è obbligatoria”.

Si può dare un contributo per limitare questa crisi anche con dei regali originali 100% sardi: “Un pacco regalo con i prodotti agricoli sardi è sicuramente apprezzato e darebbe un contributo alle nostre campagne e alla nostra economia – è l’appello di Luca Saba -. Nei mercati di Campagna Amica oltre alla spesa da portare a tavola, i nostri produttori propongono anche dei pacchi regalo natalizi con i loro prodotti che si possono ordinare anche dal sito”.

About Ylenia Iannelli

Nata in Svizzera e cresciuta tra Calabria e Sardegna. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo archeologico, appassionata di lettura e serie tv. Nel tempo libero volontaria presso un'Associazione di Protezione Civile e instancabile partecipante di corsi di apprendimento, dai corsi salvavita ai lavori più disparati.

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