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Cagliari-Spezia 2-2

Cagliari-Spezia 2-2, non basta il ritorno al gol di Pavoloso

I rossoblù sprecano troppe occasioni, non gestiscono nel finale e buttano alle ortiche 2 punti essenziali, concedendo un rigore nel recupero

Una grande delusione. Questo il riassunto ermetico del primo Cagliari-Spezia in assoluto nella massima serie. L’ultimo precedente risale al 2 aprile 2016, in Serie B, dove i liguri si imposero per 1-2 con reti di Calaiò, Piccolo e Giannetti per il gol della bandiera. Il Cagliari ha letteralmente divorato almeno tre occasioni che vanno trasformate quando giochi in Serie A, e sulle quali occorrerà discutere e lavorare duramente in settimana. In generale è stato l’atteggiamento dei rossoblù nel primo tempo e sul finale di gara che incide negativamente su una prestazione che si era comunque rimessa nei binari positivi dopo l’uno-due firmato JP10 e Pavoletti, al ritorno al gol dopo un anno e mezzo di calvario. Entrambe le squadre venivano dal passaggio del turno in Coppa Italia, rispettivamente contro Verona e Bologna.

Formazioni a confronto

Padroni di casa decimati dalle assenze per Covid-19 dei sudamericani Godín, Nández e Simeone. I rossoblù si schierano con il consueto 4-2-3-1 con Pavoletti all’esordio dal 1′ minuto in questo campionato, e con il giovane Carboni terzino sinistro. Spezia in campo con il 4-3-3: Italiano mette una formazione molto offensiva con le veloci ali Farias e Gyasi a supporto del centravanti francese Nzola. Gara che vede nelle file della formazione bianconera ben tre ex giocatori del Cagliari. Si tratta di Farias, Deiola e il portiere Rafael.
Cagliari che indossa la divisa home di quest’anno, maglia rossoblù con retro rosso e maniche bianche; liguri in completo blu chiaro.

Primo tempo

Subito ghiotta occasione per il Cagliari al 10′, con Ounas lanciato da João Pedro sulla destra. Purtroppo, con Pavoletti libero in area, Ounas prova a segnare il gol da calcetto scartando i difensori tranne il portiere invece che servire il centravanti livornese. Non benissimo qui il 37 algerino. Prova a replicare l’ex Farias con il suo grande classico: corsa sulla sinistra, rientro per tirare di destro sul secondo palo e conclusione fuori. Ancora il mago di Sorocaba che impegna severamente Cragno al 23′. Cagliari in difficoltà in questa fase, e squadre che si allungano intorno alla mezz’ora. E lo Spezia passa in vantaggio al 35′: incursione di Simone Bastoni sulla sinistra, centro per Gyasi che tutto solo firma il gol dell’1-0. Liguri molto fallosi: ben tre gialli nei primi 45′ ai danni, nell’ordine, di Ferrer, Terzi ed Estéves. Sul finire di tempo pericoloso il Cagliari con Walukiewicz, con un colpo di testa insidioso che Provedel devia in angolo. L’arbitro Valerio Marini però non assegna il corner e fischia la fine. Cagliari-Spezia 0-1 all’intervallo.

Cagliari-Spezia: Pavoletti in gol

Secondo tempo

Nello Spezia fuori Ferrer che lascia spazio al numero 7 Jacopo Sala. Cagliari molto più tonico dopo essere uscito dagli spogliatoi, e riesce a trovare prontamente il pareggio. Al 52′ João Pedro trova spazio appena dentro l’area e fulmina Provedel con un gran destro all’angolino. Dopo un’azione pericolosa dello Spezia, il vantaggio dei rossoblù. Percussione di Zappa sulla destra e imbucata per Pavoletti che con una zampata di tacco batte il portiere spezzino sul primo palo. Pavoloso esulta e va ad abbracciare affettusamente il fotografo, mettendo fine ad un digiuno che durava da Cagliari-Udinese del 26 maggio 2019 e a un anno e mezzo caratterizzato da due gravi infortuni e polemiche varie. Entra Deiola nello Spezia, a sostituire Terzi. Cagliari che si divora il 3-1 ancora con Ounas: l’algerino in spaccata arriva leggermente in ritardo su una gran palla di Sottil. Dall’altra parte, ancora il terzino spezzino Bastoni a mandare alto di testa. Entrano Cerri e Faragò.

I rossoblù sprecano ancora, stavolta con Sottil che a tu per tu con Provedel non angola abbastanza e spara sulle gambe dell’estremo difensore bianconero. Due occasioni per João Pedro: una punizione alta sulla traversa e un cross dopo aver scartato il portiere, nulla di fatto. Spettacolare parata di Cragno sul neo-entrato Piccoli all’89’. Cagliari che dovrebbe gestire il risultato, e invece concede un’ultima azione allo Spezia. Imbucata in area e fallo di Klavan: rigore. Clamorosa ingenuità non solo del centrale estone, ma di tutta la squadra. Sul dischetto va Nzola che non perdona: è 2-2 al 94′, e la partita finisce qui. Due punti buttati al vento dalla squadra rossoblù, per di più contro una diretta concorrente per la salvezza. Ci sarà tanto da discutere negli spogliatoi e in settimana per l’atteggiamento sufficiente dei cagliaritani, che si sono divorati troppe occasioni e hanno concesso troppo ad uno Spezia che tutto sommato non ha demeritato il pareggio. Cagliari che fa un altro passetto in avanti e va a quota 11 in classifica, lo Spezia che segue a 10 punti.

Il tabellino:

CAGLIARI-SPEZIA 2-2

Marcatori: 35′ Gyasi (S), 52′ João Pedro (C), 59′ Pavoletti (C), 94′ rig. Nzola (S).

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Klavan, Carboni (73′ Tripaldelli); Marin, Rog; Ounas (77′ Faragò), João Pedro, Sottil (89′ Caligara); Pavoletti (77′ Cerri). 
A disposizione: Aresti, Vicario; Cusumano, Pinna, Pisacane; Oliva; Contini, Tramoni. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer (46′ Sala), Terzi (63′ Chabot), Erlić, S. Bastoni; Estévez, Ricci (83′ Piccoli), Maggiore; Farias (63′ Deiola), Nzola, Gyasi (80′ Agudelo). 
A disposizione: Krapikas, Rafael; Ismajli, Marchizza, Vignali; Acampora, Agoume. Allenatore: Vincenzo Italiano

Arbitro: Valerio Marini

About Nicola Fois

Studente di Comunicazione. Appassionato di lingue, sport, musica e di tutta la letteratura riguardante questi temi

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