Domenica 25 ottobre la quarta edizione della “Camminata tra gli olivi”; in Sardegna cinque Comuni coinvolti in iniziativa Città dell’olio: Cuglieri, Masainas, Serrenti, Uri e Usini
Passeggiate tra gli uliveti, per cogliere la bellezza dei paesaggi; degustazioni e visite guidate in musei e frantoi per creare un legame tra i cittadini e le aziende, i produttori e i territori di origine del prodotto. Domenica 25 ottobre l’ Associazione Città dell’Olio propone per la quarta edizione nazionale, “Camminata tra gli Olivi”. Cinque in Sardegna i comuni coinvolti: Cuglieri (Oristano); Masainas nel Sulcis; Serrenti; sud Sardegna; Uri e Usini (Sassari). Si tratta di alcuni tra i territori vocati alla produzione del prezioso oro verde.
“Importante vetrina per le aziende” ha sottolineato Maura Boi, coordinatrice regionale delle Città dell’Olio Sardegna nel presentare la manifestazione assieme agli assessori regionali all’ Ambiente Gianni Lampis; Enti Locali Quirico Sanna; Turismo Gianni Chessa.
“Camminata tra gli Olivi”
Nelle diverse tappe si potranno ammirare il maestoso olivastro millenario di Cuglieri, nel Montiferru; quello secolare “Sa Matta de Sa cruxi” a Masainas. Una passeggiata tra natura e archeologia è in programma a Serrenti col suo bosco di querce da sughero. Prove di potatura, raccolta e riconoscimento varietale sugli alberi di olivo a Uri. Sempre nel sassarese a Usini visite al mulino dei primi del ‘900 e a un frantoio e una lezione teorico/pratica sulla storia olivicola locale.
Questo e altro con l’ olio protagonista con i suoi prodotti di qualità, in una iniziativa che punta a far conoscere attraverso itinerari storico archeologici e ambientali, il patrimonio olivicolo. Per “promuovere il turismo lento, le passeggiate all’ aria aperta e d’ esperienza legato al questo prodotto”, ha sottolineato Chessa.
Sanna ha messo in rilievo “l’ importanza del paesaggio sardo e dell’ ulivo come elemento di sviluppo turistico da valorizzare e recuperare”. Lampis plaude “ai Comuni che hanno aderito, anche in questa fase difficile, all’ iniziativa, dando così lustro alle produzioni di qualità”.
L’associazione nazionale “Città dell’Olio”
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 327 soci tutti enti pubblici (Comuni; Provincie; CCIAA; Parchi; GAL) è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. Da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.