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Andrea Moi

“Il bello di restare”, il progetto inizia da lunedì 26 ottobre

Prende vita da lunedì 26 ottobre il progetto organizzato dalla ONG Mani Tese: “Il bello di restare”.

“Il bello di restare”, ciclo di incontri sul web organizzati dalla ONG Mani Tese e guidati da Giacomo Petitti di Roreto con la facilitazione dello psicologo cagliaritano Andrea Moi. Avranno come ospiti esperti ed esperte nei settori della scuola e della famiglia. Per offrire supporto alle persone che sentono la necessità di confrontarsi con delle “guide” che possano orientare, con modelli multidisciplinari, il lavoro dei professionisti dell’educazione.

Il tempo che ci troviamo a vivere è sconosciuto e inaspettato. L’essere umano ha rimodulato il proprio modo di abitare il mondo, la casa, la famiglia, il lavoro. In funzione della repentina evoluzione della società. Il rallentamento dell’economia e dei ritmi di vita ha imposto un cambio di paradigma che impone una necessaria ricerca di senso. Da attribuire al recente passato e soprattutto al mutevole presente, con un occhio al futuro.

Tutte le persone, a modo proprio, hanno cercato di trasformare questo rallentamento in un momento di crescita.

E’ fondamentale sintonizzarsi sui modelli di ben-essere anziché sui modelli di malattia. L’orientamento delle parole, del linguaggio, dei pensieri, delle emozioni e di conseguenza dei comportamenti deve essere volto verso quello che si vuole costruire insieme. E promuovere il ben-essere individuale, il ben-essere di relazione e con l’ambiente che si vive quotidianamente.
 
“Il bello di restare” vivrà il suo primo appuntamento, dunque, lunedì 26 ottobre alle 17.30 con il relatore Lorenzo Braina nell’incontro intitolato “Insegnanti, formatori e genitori: insieme si educa meglio!”. Braina è un educatore, nonché fondatore e direttore scientifico del Centro CREA. E’ inoltre supervisore educativo scuole, comunità, Asl e privati, relatore in seminari e conferenze, autore di libri quali “Di ribelli, rose e grilli parlanti” e  “Dato al mondo”.

Il secondo appuntamento con “Il bello di restare” si terrà mercoledì 11 novembre alle 17.30

E avrà come ospite Enrico Euli. Ricercatore di Didattica all’Università di Cagliari, docente di Metodologie e tecniche del gioco, del lavoro di gruppo e dell’animazione. Autore di libri sull’utilizzo di giochi, esercitazioni e pratiche esperenziali quali “I dilemmi (diletti) del gioco” e “Casca il mondo! Giocare con la catastrofe. Una nuova pedagogia del cambiamento”. 

Ogni appuntamento sarà arricchito dalle opere estemporanee dell’artista Antonio Spadaro che realizzerà i suoi “visual recording” che saranno poi resi disponibili a tutti i partecipanti. Anche la musica sarà protagonista con le composizioni originali di Ram-C.

Gli incontri si terranno sulla piattaforma YouTube attraverso il profilo ufficiale di Mani Tese.

Le informazioni e i riferimenti verranno indicati attraverso le pagine social ufficiali di Mani Tese. Verranno comunicati quanto prima i prossimi ospiti e le relative date.

“Il bello di restare” si colloca all’interno del progetto “Piccoli che valgono”.

E si sviluppa in zone particolarmente a rischio situate a ridosso delle città capoluogo e nelle aree interne di 5 Regioni italiane distribuite tra nord, centro e sud Italia: Lombardia, Sardegna, Umbria, Toscana, Puglia. Territori accomunati da problematiche sociali caratterizzate da isolamento, assenza di identità comune per via dello squilibrio delle caratteristiche demografiche della popolazione, degrado. Ed in aggiunta, aumento dei flussi migratori, frammentazione e carenza di servizi, scarsa presenza di spazi verdi e tassi di disoccupazione rilevanti.

Partner dell’iniziativa sono Mani Tese ONG Onlus (capofila), Guardavanti: per il futuro dei bambini ONLUS, Università  Ca’ Foscari Venezia Dipartimento di Economia, Università  degli Studi di Milano-Bicocca, Giunti Psychometrics.

E ancora, LAMA Development and Cooperation Agency Soc. Coop. a r.l., Fondazione Hallgarten Franchetti Centro Studi Villa Montesca, Associazione Il Timone, Cooperativa Sociale Cellarius, Faber City Cooperativa di Comunità  di Alberobello. Inoltre, Comune di Sansepolcro, Comune di Elmas, Comune di Città di Castello, Comune di Capoterra, Comune di Bari – Municipio 4, Scuola Secondaria di 1° grado ‘Costantino Nivola’, IC Riccardo Massa, IC Mons. Saba Elmas, Direz. Didattica 2° Circolo Capoterra. In aggiunta, Scuola secondaria 1° grado “Alighieri-Pascoli”, 1° circolo didattico San Filippo – Città di Castello (PG), F.T.Bufalini, IC CIAI- Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, IC San Sepolcro, IC 16CD, Ceglie – SM Manzoni Lucarelli.

L’organizzazione Mani Tese:

Mani Tese è un’Organizzazione Non Governativa che da oltre cinquant’anni si batte per la giustizia sociale, economica e ambientale nel mondo. É anche una ONLUS e un’associazione riconosciuta come Ente Morale. Opera in Africa, Asia e America Latina con progetti di cooperazione internazionale per sviluppare insieme alle comunità locali un’economia autonoma e sostenibile. In Italia promuove progetti, campi di volontariato e stili di vita improntati alla solidarietà e alla sostenibilità attraverso migliaia di volontari attivi sul territorio. Educa i cittadini e le cittadine di domani al rispetto degli esseri umani e del pianeta attraverso laboratori di Educazione alla Cittadinanza Globale.

É parte di un movimento popolare globale nato per cambiare il mondo, a cominciare da noi stessi. Continua a farlo dal 1964. 

Giacomo Petitti di Roreto è  laureato in Scienze Politiche. Negli ultimi anni ha approfondito il tema della facilitazione dei processi partecipativi e le tecniche di rafforzamento delle reti territoriali. É responsabile del settore Educazione e Formazione e del Programma Giustizia Ambientale di Mani Tese.

Andrea Moi è uno psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni, Formatore ed Educatore. Ha conseguito dei Master in Gestione del Personale, Risorse Umane, Comunicazione Aziendale Strategica. È socio in AFS – Alta Formazione e Sviluppo e collabora con organizzazioni quali CSV, Anteas, Mani Tese e Guardavanti sui temi del volontariato, progettazione, innovazione e formazione.

 

 
 
 

 

 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

About Nadia Dessì

Nata e cresciuta a Carbonia, dopo il diploma in Ragioneria ho proseguito gli studi presso l'Università di Cagliari, sono Dottoressa in Scienze Politiche e specializzanda in Relazioni Internazionali. Appassionata di politica e di attualità.

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