Alexa Unica Radio

Autunno Danza: Inizia al Teatro Massimo il progetto Fuorimargine

Inizia domenica 11 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari il progetto Fuorimargine

La ventiseiesima edizione di Autunno Danza è iniziata con Fuorimargine, progetto a sostegno della creatività giovanile, a Sa Manifattura. Dopo i casi di studio mostrati da Tommaso Giacopini e Alessandro Carboni, i e le performer mostreranno l’esito della loro residenza a Sa Manifattura. Le date sono venerdì 9 e sabato 10 alle ore 20 e domenica 11, alle ore 11.

Fuorimargine ha selezionato per il progetto di sperimentazione giovani talenti under35 di varie parti d’Italia. Chiara Aru, Paola Drera, Francesco Ferrari, Nicola Manzoni, Edoardo Mozzanega, Caterina Valentini. Tutti stanno declinando le loro personali ricerche artistiche all’interno del luogo di Sa Manifattura, combinandole con le varie suggestioni ricevute e creando nuove sinergie e complicità.

Fuorimargine: il progetto

Il progetto è una produzione del festival Autunno Danza insieme a Sardegna Teatro-Teatro di Rilevante Interesse Culturale. Inoltre,il partenariato di Sardegna Ricerche, Fondazione Sardegna Film Commission, CRS4, Sa Manifattura. Infine, la collaborazione del Conservatorio di Musica Pierluigi da Palestrina di Cagliari e delle associazioni musicali Ticonzero e Spaziomusica.

Il programma

L’inizio vero e proprio del festival Autunno Danza dunque avviene domenica 11 ottobre, alle ore 19 al Teatro Massimo.

Jacopo Jenna, danzatore, coreografo e tutor di fuorimargine, mostrerà alcune coreografie. Un lavoro in cui la coreografia si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video montati in una sequenza serrata, attingendo dalla storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet. La danzatrice incarna, trasforma, connette e riporta al presente il corpo dell’immagine.

Il danzatore Jacopo Jenna

Jacopo Jenna (Firenze) è un coreografo, performer e filmaker che crea lavori per la scena, il video e per installazioni. La sua ricerca indaga la percezione della danza o la coreografia come pratica estesa. Laureato in Sociologia si approccia alla danza in età adulta formandosi presso Codarts (Rotterdam Dance Academy).

Ha collaborato in Europa con compagnie stabili e progetti di ricerca coreografica. Il suo lavoro è prodotto e supportato da spazioK/Kinkaleri, negli ultimi anni ha presentato i suoi progetti presso festival ed istituzioni come Centrale Fies, Cango/Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, MART – museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Contemporanea Festival, Pépinières européennes pour jeunes artistes / Jeune Création-Vidéo Cinéma, Fondazione Palazzo Strozzi, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fabbrica Europa, LeMurate Progetti Arte Contemporanea, CROSS International performance award.

About Noemi Dessì

Ho 21 anni e sono una studentessa di Scienze della Comunicazione. Mi piace ascoltare musica,leggere, guardare film e serie TV.....ma sopratutto scrivere!

Controlla anche

“Che fine ha fatto Ulisse?” arriva a Macomer il 16 marzo

Tra mito e contemporaneità con “Che fine ha fatto Ulisse?”, originale commedia di e con …