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“NurArcheoFestival nell’equinozio d’autunno”

Il crogiuolo presenta “NurArcheoFestival nell’equinozio d’autunno” domenica 20 settembre a Lanusei nel Parco archeologico del bosco di Seleni 

Piacevole coda del NurArcheoFestival, che entra nell’equinozio d’autunno, domenica 20 settembre a Lanusei, nel totale rispetto delle norme anti-Covid. E Il crogiuolo, con la sua direttrice artistica Rita Atzeri, per segnare il passaggio dall’estate all’autunno ha scelto una location quanto mai affascinante, il Parco archeologico del bosco di Seleni.

Si comincerà alle 18.30 con la visita guidata al complesso nuragico nel Parco archeologico di Seleni.

Alle 20 sarà una delle due Tombe dei Giganti dell’area a fare da quinta e palcoscenico per CIRCE. Spettacolo di e con Isabella Carloni, attrice di spessore e amica di lunga data del Crogiuolo.

“Circe”

Circe” racconta l’altra faccia del mito della maga seducente che Ulisse incontra nel suo lungo viaggio di ritorno verso Itaca. Attraverso un originale percorso teatrale tra il serio e l’ironico offre un punto di vista imprevisto sul più maleodorante degli animali, il maiale. Dramma e commedia, mito e tradizione contadina si intrecciano nel riattraversare uno dei miti fondativi della cultura mediterranea, svelandone aspetti nascosti. Dentro un’unica trama si incrociano quindi tragico e grottesco e l’attrice marchigiana compie una lettura parallela, tutta al femminile, della figura di Circe.

Lo spettacolo, evocando Omero e Pavese, Ibsen e commedia popolare, suggerisce un’altra percezione della storia e del tempo. Attraverso l’affabulazione e il gioco mimetico del teatro insinua nello spettatore il dubbio che la nostra civiltà abbia dimenticato, lungo la strada del progresso, la preziosa ricchezza della diversità e dell’”altro”.

Isabella Carloni

nurarcheofestival

“Il mito non è una storia inventata, un sapere falso. E’ una conoscenza diversa, un altro modo di raccontare la storia”, scrive Isabella Carloni nelle sue note di regia. “L’Odissea ci racconta che Circe, la maga seducente dalla lunga capigliatura e dalla voce suadente, riceve nel suo palazzo, tra le fiere selvagge, in un’isola fuori del tempo e dello spazio, i compagni di Ulisse e li inganna con i suoi incantesimi trasformandoli in porci. Soccorso dagli Dei  – continua l’attrice e regista – Ulisse, potrà salvare i suoi compagni, godere dell’amore della maga e ottenere da lei anche l’aiuto per superare altre prove pericolose nel suo lungo viaggio“.

“Fin qui la versione del mito da parte di Omero nell’Odissea. Ma, ad uno studio parallelo, la maga astuta e pericolosa si rivela, in realtà, l’antica dea di una religione scomparsa; legata ai cicli della natura e della rinascita e celebrata nella sacralità del maiale. E i suoi incantesimi – scrive ancora e conclude Isabella Carloni – più che le malie di una fattucchiera ricordano piuttosto quegli antichi culti della dea madre che celebravano, in tutta la natura, la potenza trasformatrice dell’amore. Emerge così, tra le pieghe del mito, un sapere nascosto e dimenticato. Ma che offre un punto di vista inaspettato sul più maleodorante degli animali e apre uno squarcio imprevisto sul senso della famosa trasformazione in maiale, alla quale Ulisse riuscì a sfuggire”.

Il NurArcheoFestival si chiude alle 21.15 con Equinozio d’autunno 2020

L’equinozio d’autunno rappresenta da millenni un importante momento di passaggio delle stagioni”, spiega l’astrofisico Manuel Floris. “Opere costruite dal popolo nuragico sono state orientate per dar modo di individuare questo momento dell’anno”. E, nell’area archeologica del bosco di Seleni, Floris narrerà del rapporto fra l’uomo antico e l’Universo; mostrerà le stelle e le costellazioni “disegnandole” nel cielo grazie all’ausilio di un raggio laser verde e raccontando i miti a esse legati. Infine, con l’utilizzo di due potenti telescopi si potranno osservare i pianeti Giove, Saturno e il “pianeta rosso”, Marte. Evento realizzato in collaborazione con il Planetario de l’Unione Sarda; curato dal suo responsabile scientifico Manuel Floris.

 Informazioni

https://nurarcheofestival.wordpress.com/  Il crogiuolo, spazio Fucina Teatro, Centro culturale La Vetreria – Cagliari Pirri https://www.ilcrogiuolo.eu/ Per informazioni e prenotazioni: tel. 070 0990064 – 334 8821892 Web: www.ilcrogiuolo.eu Mail: ilcrogiuolo@gmail.com

nurarcheofestival
 

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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