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L’HAC Nuoro muove la classifica: a Padova arriva un pari

L’HAC Nuoro muove la classifica: a Padova arriva un pari

L’Handball Athletic Club sfiora il successo al PalaFarfalle: Engarrua pareggia i conti a pochi secondi dal fischio finale

Muove la classifica l’HAC Handball Athletic Club Nuoro, che pareggia per 35-35 sul campo della neopromossa Cellini Padova e incamera il primo punto della stagione nella Serie A Beretta. Per Basolu e compagne si tratta di un buon pari, che consente di cancellare lo zero dalla classifica di riprendere fiato prima della sosta per gli impegni della Nazionale.

La gara

Nonostante sia solo la terza giornata le due squadre avvertono l’importanza della posta in palio, e in avvio stanno ben attente a non commettere sbavature. Ne vien fuori una lunga fase punto a punto, con le nuoresi sempre a strettissimo contatto. Le cose cambiano al 15’, quando le venete prendono fiducia e, sfruttando delle situazioni di contropiede, allungano sul +4 (13-9). Coach Deiana interviene tempestivamente con il timeout, ma l’inerzia del match non cambia: una difesa blanda sulle iniziative delle sorelle Djiogap consente alla Cellini di ampliare il margine fino alle sei reti di vantaggio. Nel momento di difficoltà l’HAC si affida a Satta, Radovic e Notarianni, che trovano degli spunti vincenti e riducono il gap in conclusione di prima frazione (18-15 al 30’).

La seconda frazione

La seconda frazione parte con un adeguamento tattico: Meneghini va forte in marcatura su Radovic, ma la giocatrice serba riesce comunque a regalare il -1 (23-22) sfruttando anche il 2 minuti comminato a Carelle Djiogap. La contesa si fa nuovamente equilibratissima, con l’HAC che sale di colpi nella metà campo difensiva. Il tecnico di casa interviene per parlare con le sue ragazze, che reagiscono all’impasse: un sette metri trasformato da Eghianruwa e un contropiede finalizzato da Djiogap rilanciano le quotazioni delle venete a 15 minuti dal termine (27-24). Le sorprese, però, sono solo all’inizio: con alcuni grandi interventi Sitzia tiene in piedi la sua squadra, mentre dall’altra parte Radovic suona la carica trovando spiragli nella difesa padovana. A 10 minuti dal termine la rimonta è completata grazie a Satta, autrice del 27 pari. Ma Nuoro non si accontenta e con le incursioni di capitan Basolu balza avanti nel punteggio.

La conclusione

L’HAC sembra allungare le mani sul successo quando Radovic, con una bella conclusione dai 9 metri, firma il 32-30. Il tecnico della Cellini spende un nuovo timeout e gioca il tutto per tutto, con una difesa altissima che provoca un pizzico di apprensione tra le barbaricine. Eghianruwa ne approfitta per pareggiare i conti, ma Radovic non ci sta e guida le sue nella volata finale. A 40 secondi dal termine Satta schiaccia per terra il nuovo vantaggio, ma è solo una illusione, perché Eghianruwa non smette di realizzare e fissa il risultato sul 34 pari. L’HAC avrebbe a disposizione anche un’ultima chance, ma Notarianni, a tu per tu con Broch manda a lato di poco facendo crescere la dose di rimpianti. Poco male, comunque, per l’HAC, che dopo tanti mesi torna a far punti in campionato e guarda con speranza ai prossimi impegni.

Il commento del coach

Vediamo il bicchiere mezzo pieno – commenta coach Deiana – potevamo anche perdere, e va dato merito alla Cellini di aver giocato una signora partita. Siamo stati bravi a rimetterla in piedi quando ci siamo trovati sotto di 6 reti e anche in ragione di questo torniamo a casa soddisfatti. Non è mistero che la rosa sia ancora incompleta, e la pausa del campionato ci aiuterà a fare delle valutazioni in questo senso. Continuiamo a lavorare per crescere”.

Cellini PadovaHAC Nuoro 35-35 (18-15 p.t.)

Cellini: S. Aroubi, F. Aroubi, Bearzi 2, Broch, Damean, Y. Djiogap, C. Djiogap 10, T. Djiogap7, Eghianruwa 14, Ghiraldo, Lincetti, Meneghini 2, Orru, Prela, Scolaro. Allenatore: Demeny

HAC: Basolu 5, Cester, Filindeu, Firinu L., Firinu B., Madau 3, Notarianni 2, Podda, Radovic 11, Satta 13, Sitzia, Vinci 1. Allenatore: Deiana

Arbitri: Cardaci e Tilaro

About Isabella Elaine Alexandra Farigu

Nata in Germania da madre tedesca e padre italiano, sono arrivata in Sardegna all'età di tre anni. Subito dopo il diploma mi sono trasferita a Londra dove ho lavorato nel settore ristorativo per dieci anni. Svariate stagioni estive le ho passate lavorando a Ibiza, Barcellona, Amburgo.. Ho una grandissima passione per i viaggi, i libri e gli animali.

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