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Festival Pedras et Sonus; C’è Simala nel cammino

Festival “Pedras et Sonus”: domani (mercoledì 19 agosto) alle 22 nel Parco Comunale concerto della Crazy Ramblers Hot Jazz Orchestra

Appuntamento a Simala, per la terza edizione del festival Pedras et Sonus.

Domani (mercoledì 19 agosto) le atmosfere della Chicago anni venti invaderanno il Parco Comunale. Alle 22 amplificatori accesi per la Crazy Ramblers Hot Jazz Orchestra, l’unica small orchestra jazz anni ’20/’30 della Sardegna che ripercorrerà i classici dello swing suonati e cantati, ricalcando e reinterpretando il periodo denominato “Hot Jazz” con una particolare attenzione alle musiche dei California Ramblers, Fletcher Henderson, Paul Whiteman e Duke Ellington. Sul palco ci saranno il direttore Maurizio Floris (sax basso), Francesco Bachis (tromba), Mauro Diana (clarinetto, sax alto), Federico Fenu (trombone, sousaphone, voce), Maurizio Marzo (chitarra) e Alessandro Cau (batteria).

Pertanto, ogni esibizione del festival sarà impreziosita dalle “Vetrine Sonore” in cui maestri artigiani affiancheranno i musicisti, dando vita a un connubio artistico in cui musica e suoni dialogheranno costantemente alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi.

Info e biglietti

I concerti del Pedras et Sonus – Jazz Festival Parte Montis sono a ingresso gratuito. La prenotazione obbligatoria al numero 379 1579897 o via mail all’indirizzo prenotazionipedras@gmail.com.

I luoghi

Parte Montis o Montangia è la denominazione medievale di una delle curatorìe o encontrade del Giudicato di Arborea: una sorta di provincia amministrata dal Curator. Si trattava di una subregione costituita da piccoli paesi, le Ville, governate ognuna da un Majore de Villa.

Caposaldo dei nuovi amministratori è il recupero dell’identità, della memoria storica, come solida base per costruire il futuro. Quindi, cancellando i confini comunali si giunge a concepire l’unicità di un territorio dove usanze, cibi, produzioni artistiche, chiese e nuraghi, si fondono nel paesaggio in stretto rapporto con la natura. Infatti, questo è lo spirito dell’Unione, riscoprire preziose eredità sepolte e aprire nuovi orizzonti di sviluppo socio-economico.

Il festival

Il festival Pedras et Sonus nasce nel 2018 da un’idea della musicista e compositrice mogorese Zoe Pia, tra le più giovani direttrici artistiche in Italia (nasce, infatti, nel 1986), ed è sostenuto fin dal primo momento dall’Unione dei Comuni Parte Montis.

Misure di contenimento

Nell’attuazione delle misure sanitarie per contrastare l’emergenza coronavirus, l’ingresso agli eventi del festival sarà consentito a una persona per volta. Ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto, mentre sarà cura dell’organizzazione mettere a disposizione del pubblico il gel per sanificare le mani. Verrà assicurato il corretto distanziamento di un metro tra gli spettatori (sia frontalmente che lateralmente), a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi.

Sarà privilegiato, dove necessario, l’ingresso previa prenotazione (l’elenco delle presenze verrà conservato per un periodo di quattordici giorni); accesso vietato, invece, alle persone con una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.

PEDRAS ET SONUS

telefono: 340 79 04 557
E-mail: pedrasetsonus@gmail.com

Ufficio stampa:
SIMONE CAVAGNINO > cell.: 340 39 51 527 • E-mail: s.cavagnino@gmail.com








About Alessandro Podda

Laureando in scienze della comunicazione presso la facoltà agli studi di Cagliari. Forte interesse per il giornalismo, spettacolo, musica e sport.

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