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esordio letterario

Apertura Rassegna Letteraria Esordio d’Autore venerdì 25 ottobre 2018

Dal 25 ottobre all’8 maggio si terrà l’evento “Esordio d’autore”. Varie case editrici hanno già presentato le loro candidature 

Si svolgerà dal 25 ottobre all’8 maggio 2019 la rassegna letteraria “Esordio d’Autore”, nata da un progetto della Città Metropolitana di Cagliari, Sistema Bibliotecario di Monte Claro, che, come afferma la responsabile del sistema, Alessandra Boero, “intende valorizzare gli scrittori che hanno pubblicato non più di due libri e non a proprie spese.

Le candidature sono state presentate dalle Case Editrici e la Commissione incaricata ha selezionato otto libri. Si è voluto dare spazio e attenzione a chi è all’esordio come scrittore. L’esordio, è spiegare le vele verso nuovi tragitti e nuovi porti. Come nel neonato che guarda con stupore le proprie mani e sorride o nell’intensità di una coppia nella fase iniziale dell’innamoramento, vi è qualcosa di magico, un’emozione che con il passare degli anni si trasforma e cambia. Così le prime pubblicazioni di uno scrittore portano emozioni, speranze, novità, che ci auspichiamo di condividere con un vasto pubblico.”

Gli appuntamenti letterari si terranno presso la sala Lilliu della Biblioteca Lussu, a Villa Clara, un appuntamento al mese con 8 diversi autori preselezionati, il venerdì pomeriggio dalle 17 alle 19. Durante gli incontri, continua la Boero, “cercheremo di indagare sui dettagli biografici ed alcuni lettori volontari ad alta voce accompagneranno le serate con brani tratti dai libri prescelti, per assaporare il loro mondo narrativo – non certo all’esordio – il tipo di linguaggio, lo stile, i temi trattati. Sarà l’occasione di confrontarci , coinvolgendo tutte le fasce d’età. Nel lavoro organizzativo ci aiuterà l’associazione Il crogiulo e un gruppo di studenti del Liceo Pacinotti.

Tutti insieme presenteremo il libro, l’autore, e cercheremo di entrare nella sua mente per capire dove ha trovato i personaggi da mettere in scena e per chi ha iniziato a scrivere. Si ospitano spesso i grandi scrittori, affermati e famosi. Ideando, progettando ed organizzando questa rassegna, invece, la Città Metropolitana di Cagliari ha scelto di accogliere nuovi scrittori, che è possibile che in futuro diventino famosi.>> Il dettaglio è nella locandina allegata.

Il calendario: primo appuntamento venerdì 25 ottobre, ore 17, presso la sala Lilliu della Biblioteca Lussu, a Villa Clara, con Claudia Sarritzu ed il suo “Parole avanti”, edizione Palabanda, letture di Rita Atzeri. “Parole avanti” prende in esame gli argomenti della discriminazione e della violenza di genere attraverso lo sguardo di chi fa informazione in Italia. Esamina le parole dei media, ma anche quelle ricche di preconcetti e che usiamo nella nostra quotidianità.

Le parole sono le vere protagoniste di questo libro, che cerca di spiegare la necessità di un nuovo femminismo. Quello che sgorga come un sentimento, che non ha bisogno di lotte e braccia armate, ma di un contagio benevolo sull’onda energia positiva. Dalla donna sarda a quella siriana, dal maschilismo italiano a quello brasiliano, dalle lotte dei movimenti femministi occidentali fino alle combattenti curde. “Parole Avanti” tesse la trama di una rivoluzione in atto che nessun maschilismo potrà più fermare. Pubblicato da Palabanda Edizioni, casa editrice che non ha ancora avuto esordio su internet, fondata da Donne e che a tante donne ha già dato voce, in qualità di autrici o di protagoniste di preziosi romanzi e saggi

Il 15 novembre, per Esordio D’autore, sempre ore 17, incontreremo l’autrice Giovanna Uccheddu, con la quale parleremo del suo libro, “Domani ancora”, edizione La Zattera, letture di Marta Gessa e Antonio Luciano Scegliere. Ad ogni costo. Pur di fare la cosa giusta. Anche se è difficile: soprattutto negli anni Trenta, quando le coscienze degli italiani sono narcotizzate dal rigore e dalle fanfare del Regime. In questo contesto, Giacomo Roya decide di rinunciare agli ideali giovanili per allinearsi al potere fascista e garantire ai propri cari una vita sicura. Lo fa soprattutto per suo figlio Simone che da troppo tempo, ormai, cammina sull’orlo del baratro pur di seguire una passione politica che lo costringerà a sacrificare privilegi e ricchezze, non solo per sé ma anche per la figlia Nina. Anche lei, come i fratelli Josto e Bianca, sceglierà di sfidare il destino pur di ricamarsi un futuro che le somigli e non più servito in sorte su un piatto d’argento, al momento della nascita. Guido Loi, invece, mosso dall’ambizione e dal desiderio di ascesa sociale, a trent’anni ha già raggiunto ricchezza e successo. Aggredisce la vita a morsi e coglie tutte le opportunità di godimento. Il Ventennio abbatte in un soffio i rigidi steccati fra le classi sociali, favorendo l’improbabile incontro tra Guido, l’uomo che si è fatto da sé, e Nina, la discendente di un’antica famiglia caduta in disgrazia. Un incontro che porterà scompiglio, imponendo ai due scelte nuove e sempre più difficili, alle quali, però, non sembrano essere preparati. Come l’esercito italiano che, proprio in quei mesi, si addentra fiducioso nella palude di un conflitto mondiale che si rivelerà presto colmo di dubbi e vuoto di certezze.

Il 6 dicembre, ore 17, Franca Falchi ed il suo “La paura ha sempre un biscotto in tasca”, Edizione Catartica con le letture dei Lettori volontari ad alta voce, saranno i protagonisti dell’incontro con il pubblico. I protagonisti sono tre bambini, ma su uno in particolare si sofferma l’occhio attento, sensibile e mai giudicante di Franca Falchi: Luca.
Il romanzo si apre proprio con Luca che s’inventa un acciacco pur di non partecipare alla gita scolastica. Sua madre cerca di convincerlo in tutti i modi, e suo nonno gli suggerisce di fare come faceva lui da piccolo: cercare un bel rospo da portare a casa.
Luca alla fine si fa convincere e partecipa alla gita, nonostante un grande ostacolo: la paura. Paura dettata dagli atti di bullismo a cui Luca viene sottoposto da parte di alcuni compagni e che non ha avuto il coraggio di denunciare né a casa né a scuola.
Durante la gita in una fattoria didattica, Luca si allontana dal resto del gruppo e incappa in un piccolo incidente che gli darà modo di mettersi alla prova, crescere e affrontare le paure che lo attanagliano dall’esordio. Contemporaneamente, si svolge la storia parallela degli altri due protagonisti: Chiara, l’amica sensibile di Luca ed Edoardo, il bulletto della classe.
Sarà l’incidente di Luca a coinvolgere tutti e tre in un’avventura che regalerà loro la consapevolezza che il gruppo vince sempre, anche contro la paura.

“La finestra al sole”, di R.P. Giannotte, edizione La Zattera, sarà occasione di incontro il 17 gennaio 2020, ore 17, questa volta lettori saranno Fabrizio Zucca e Daniela Vitellaro. Piergiorgio Medici è un avvocato cagliaritano che sembra aver avuto tutto dalla vita: una macchina sportiva, un lavoro nel più importante studio penalistico della città, un attico in pieno centro in cui convive con la sua fidanzata Stefania, un ruolo in una cattedra universitaria che, seppur non lo appaghi, è fonte di prestigio. La sua vita scorre senza intoppi fino a quando non viene nominato difensore d’ufficio di Bianca, accusata di furto e sposata con un rom. La storia reale si intreccia con la vicenda “televisiva” del reality show Future Stars, in cui si sfidano venti aspiranti cantanti all’esordio. Il rappresentante della Sardegna è Dario, un ragazzo irruento e segnato da una tragedia familiare, e anche lui avrà un ruolo determinante nella vita del giovane avvocato.

Daniele Occhioni incontrerà il pubblico il 7 febbraio 2020, per parlare del suo “La notte delle ciliegie”, edizione Augh, letture di Giulia Maoddi e Andrea Busu
Gus, romanziere scanzonato inaridito da una vita superficiale, arriva dalla Sardegna a Barcellona per scrivere il suo secondo romanzo. Susana, argentina figlia di desaparecidos, si trova nella capitale catalana per vendicare i propri genitori, vittime senza sepoltura della cruenta dittatura militare di fine anni Settanta. Le strade dei due si incrociano sullo sfondo di una città immersa in un’atmosfera romantica e al tempo stesso grottesca. L’amore per la ragazza travolgerà lo scrittore al punto tale da aiutarla nella sua missione, ma nonostante ciò Susana non riuscirà a porre fine alla sua storia di dolore.

Il 6 marzo 2020, sempre ore 17, si passa a Claudia Caredda, che presenta il suo “I fuochi di Sant’Elmo”, edizione Scatole parlanti, letture di Claudia Zedda e Antonio Luciano Emanuele è cresciuto a Perugia, realtà provinciale in cui l’eco del Sessantotto è riuscito a varcare le mura cittadine, dilagando tra i più giovani. L’impeto dei nuovi ideali si confronta quotidianamente con uno scenario che, però, appare difficile da cambiare. Tuttavia la sua vita viene scossa da un episodio drammatico, che sconvolge quell’ordine famigliare da lui sempre sopportato con insofferenza. Decide di lasciarsi tutto alle spalle e di darsi alcune regole per essere sicuro di poter chiudere col passato. Impara a conoscere il mare, a vivere cavalcando l’onda delle proprie sensazioni e quelle degli altri, intraprendendo un lungo viaggio che ha come prima meta l’Inghilterra. L’incontro con persone fuori dal comune sarà l’unica bussola in un percorso che lo porta a crescere come uomo; la risposta ai suoi perché, in ogni tappa del suo cammino in giro per il mondo, si materializza in forme inattese e allo stesso tempo impossibili da ignorare.

Il 3 aprile 2020, Titti Mercuri, alle ore 17, incontrerà i lettori de “La vita insegna io prendo disappunti”, edizione Rubettino, letture di Marta Gessa e Andrea Busu Se è vero che il vino buono sta nelle botti piccole, è altrettanto vero che molta saggezza sta in poche parole: è ciò che accade nell’antica arte degli aforismi, di cui Cristina “Titti” Mercuri, al secolo @sonopazzaio o La Pazza, è una vestale di sicuro e brioso talento. In questo oggettino rilegato trovano posto i calembour, le arguzie, i pinnacoli verbali di Titti, in un intreccio sorprendente di idee, riflessioni e perline di saggezza: giusto per non dimenticare che, in fondo, anche la vita sta in una botte piccola. O in botte di fortuna.

L’ 8 maggio 2020, ore 17, appuntamento con Alessia Racci Chini ed il suo “L’ottava confraternita”, edizione Fanucci, letture dei lettori volontari ad alta voce. In un paesino delle Alpi italiane, sul confine italo-franco-svizzero, sorge ciò che rimane del Grand Hotel Bluemillion. Abbandonato da più di trent’anni, l’imponente rudere del lussuoso hotel è adesso infestato dalle anime di coloro che nelle sue sale hanno trascorso i momenti più felici della propria esistenza terrena. Da troppo tempo, le giornate dei fantasmi del Bluemillion scorrono tutte uguali, polverose e monotone, finché la Scuola Anti Mistero non decide di stabilire proprio lì la sua sede. Con l’arrivo dei professori e degli alunni della S.A.M., gli ambienti del Grand Hotel ritornano agli antichi splendori, eppure i fantasmi non sono per niente felici del cambiamento e dichiarano guerra ai nuovi arrivati. Ma quando il confine tra il regno dei vivi e quello dei morti cade, e i due mondi riescono finalmente a incontrarsi, le cose prendono una piega inaspettata. La curiosità spinge fantasmi e giovani medium a oltrepassare barriere e timori, dando il via a piccole rivoluzioni. Un gruppo di studenti in particolare, l’Ottava confraternita, sfiderà le regole consolidate della scuola, costringendo gli stessi professori a mettere in dubbio false certezze e a fare i conti con inconfessabili paure…


About Claudio Marongiu

Laureato in Scienze della Comunicazione, appassionato di elettronica e tecnologia, musicista amatore e viaggiatore

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