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Cala il sipario sulla diciassettesima edizione del Marina Cafè Noir

Sabato 22 giugno, cala il sipario sulla diciassettesima edizione del Marina Cafè Noir, con Alessandro Robecchi, Roy Paci, Neri Marcorè, Gary Younge, Marco Cassini e tanti altri.

Ultima giornata di incontri, reading, omaggi e musica per il Marina Cafè Noir, che sabato 22 giugno – manda in archivio la sua diciassettesima edizione tra la grande letteratura italiana e internazionale e alcuni tra i più importanti attori e musicisti del panorama nazionale. 

Si comincia come sempre con un appuntamento dedicato ai bambini e alla bambine. Protagonisti a partire dalle 18 in piazza Garibaldi saranno Ado Sanna Lorenzo Gessa con “Paidia”, uno spettacolo nonsense dal retrogusto noir, con sperimentazioni circensi tra la giocoleria e la bicicletta acrobatica.

Alle 18,45 è il momento dell’introduzione musicale al primo incontro letterario della serata. Sul palco di piazza San Domenico un pezzo di storia del blues cagliaritano, sardo e italiano: Vittorio Pitzalis, che lo scorso aprile ha rappresentato il nostro Paese all’International Blues Challenge di Memphis. Il suo sarà un viaggio sonoro dai ritmi blues che strizzeranno l’occhio a Bob Dylan e dunque a uno dei protagonisti dei romanzi di Alessandro Robecchi. 

Alessandro Robecchi che incontrerà il pubblico, a partire dalle 19, per parlare del suo “I tempi nuovi” (Sellerio, 2019), l’ultimo lavoro dell’autore milanese che sancisce il ritorno degli amatissimi Ghezzi e Carella, Monterossi e Falcone. 

Già editorialista de Il Manifesto e firma storica di Cuore, Robecchi scrive per Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega ed è tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. Ne “I tempi nuovi” affronta con ironia una riflessione  articolata sul confine tra bene e male, che sembra ormai sempre più facile da varcare in un mondo contemporaneo in cui tutto è mischiato, tra brave persone che diventano delinquenti e occasioni che diventano tentazioni irresistibili. A dialogare con lui sarà il giornalista cagliaritano Nicola Muscas

Alle 20, sempre in piazza San Domenico, sarà protagonista Gary Younge, giornalista e scrittore inglese originario delle Barbados, editorialista del “Guardian” per il quale è stato inviato in Europa, Africa e Stati Uniti. Insieme a Marco Cassini, co-fondatore di Minimum Fax ed editore di Sur, si parlerà di un libro destinato a rimanere a lungo in memoria dei lettori: “Un altro giorno di morte in America”, che ha rivelato ai lettori italiani il talento da saggista e da reporter di Gary Younge. Un’opera capace, a partire dal drammatico tema dei minorenni morti per arma da fuoco negli States, di arrivare alle emozioni dei lettori costringendoli ad una stringente e lancinante riflessione sulla società americana e sul mondo occidentale. “Un libro che colpisce al cuore mentre sta parlando al cervello”, ha scritto l’Observer per l’uscita sul mercato anglosassone.

Dalle 21 il Marina Cafè Noir si sposta in piazza Garibaldi, il palco sul quale le storie prendono vita, uscendo dai libri per arrivare al pubblico del Festival attraverso reading, concerti, omaggi e performance. Aprirà le danze un artista poliedrico, uno dei volti più amati del cinema, della televisione e del teatro italiano: Neri Marcorè. Accompagnato alla chitarra da Domenico Mariorenzi, l’attore e musicista marchigiano porterà in scena “Ostinati e contrari – Omaggio a Fabrizio De Andrè”. Nel ventennale della scomparsa del cantautore genovese, un viaggio tra musica e parole, un ritratto delicato e intenso dell’animo nobile e inquieto del grande Faber. 

 Ancora un omaggio alle 22, che ha però il sapore speciale di una festa: “Buon compleanno, Ferlinghetti!” celebra il grande poeta beat americano che quest’anno compie la bellezza di cento anni. E lo fa con le parole di Marco Cassini, editore di Sur che ha da poco pubblicato in Italia “Scoppi Urla Risate”, e che ha recentemente incontrato a New York l’icona della controcultura americana. Ad accompagnare il suo racconto sarà la lettura di alcune poesie di Ferlinghetti, affidate alla voce di Giuseppe Boy, poeta e attore cagliaritano dal cuore beat. 

Un incontro in collaborazione con Sur e  il festival “La grande Invasione”.

Alle 22,15 la festa prosegue con la musica di Roy Paci, che torna al Marina Cafè Noir dopo il memorabile live del 2010, stavolta accompagnato dal suo Corleone Ensemble (Roberto De Nittis al pianoforte; Riccardo Di Vinci al contrabbasso; Paolo Vicari alla batteria). Un’ora di energia pura e suoni mediterranei grazie al trombettista e cantante siciliano, che porterà il Festival verso una chiusura col botto. 

A seguire, infatti, cala il sipario sulla diciassettesima edizione del Marina Cafè Noir con la tradizionale Fiesta Final: ancora musica e una nuova suggestiva performance di teatro-cucina a cura del collettivo Kenzedomu Entertainment. Sul palco il concerto de La Nuit Tzigane, nuova formazione dal sound balcanico e festoso, impreziosito dalla voce della cantautrice cagliaritana Chiara Effe; sotto il palco la grande brigata di cucina del Chourmo, al lavoro su una ricetta dedicata a un protagonista indiscusso dell’enologia italiana come Giacomo Tachis, e alla nuova collaborazione tra il MCN e la Cantina Santadi di cui Tachis è stato a lungo consulente. Il Carignano di Santadi sarà infatti l’ingrediente che arricchirà la cucinata finale di questa edizione. Un momento conviviale e una festa di strada, con un assaggio che come sempre verrà offerto al pubblico del Festival.

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