Dopo l’Ep “On The Street” del 2016 e “Jumpin’ Up And Down” del 2017 finalmente arriva “Weak Like A Man“, il nuovo album di Andrea Cubeddu.
Andrea Cubeddu è un cantautore blues sardo, figlio di una misteriosa unione tra le terre bagnate dal Mississippi e il fecondo entroterra barbaricino. Le sue radici isolane si sono nutrite dei lontani canti del popolo afroamericano, dando vita ad un blues vivo e fortemente emotivo.
Le storie raccolte nel suo nuovo album “Weak Like A Man” celebrano la debolezza umana. La società moderna ha delineato un profilo preciso dell’uomo perfetto, privo di ogni difetto, sicuro di sé e orientato verso il raggiungimento di una felicità omologata, data dal denaro e dalla notorietà. Nella continua ricerca di virtù stereotipate, spesso si dimentica quanto invece sia la debolezza a caratterizzarci visceralmente.
“Weak Like A Man” racconta delle lotte che continuamente imperversano nel nostro animo, dei drammi che affrontiamo giorno dopo giorno, del confronto con il prossimo e della presa di coscienza della nostra limitatezza e innata capacità al fallimento. Questo album rivela il volto nascosto dell’uomo, capace di piangere e perdere, quanto di rimettersi in gioco e affrontare il mondo a viso aperto.
La Sardegna lo ha forgiato e Andrea Cubeddu, classe 1993, ormai dal 2015 calca le scene musicali milanesi portando nel cuore, e nella sua musica, la ricchezza di una terra difficile ma incontaminata.
Sin dalle sue prime esperienze Andrea ha dimostrato una propensione e un’attitudine non comuni, sia nell’interpretare il vasto repertorio del Delta Blues e dell’Hill Country Blues, che soprattutto nel creare e scrivere i suoi testi ed il suo personale blues. Nel 2016, senza perdere troppo tempo, è volato a Chicago per un’esperienza di rilevante peso per la sua maturazione artistica, con l’opportunità di esibirsi assieme a Fernando Jones, ideatore del progetto Blues Kids e Blues Camp. La folgorazione per aver incontrato Buddy Guy nel suo locale e l’esperienza al Chicago Blues Festival contribuiscono a rafforzare la convinzione di puntare sulle esibizioni “on the road” in ogni dove, sul suolo pubblico milanese ma anche in giro per l’Italia, da Bologna a Pordenone.
Cubeddu propone uno spettacolo interamente originale, lasciando solo trasparire qua e là le ispirazioni ricevute dalle icone del blues, come testimoniato dal suo primo Ep, “On The Street”, da cui emergono brani autografi come “What else can I Do?” e “Pair of shoes”, tratti da situazioni ed esperienze di vita vissuta con la giusta sensibilità e sentimento, di chi li sa trasferire nel Blues, seguendo tutte le raccomandazioni dei nostri “eroi del Delta”.