Nuova tappa a Pau per gli spettacoli di Progetti Carpe Diem, una giornata dedicata alle letture
Nuovo tappa a Pau per le residenze artistiche e gli spettacoli di Progetti Carpe Diem, la struttura diretta da Franco Marzocchi e Aurora Aru che nell’ambito del progetto Spazi di memoria presenta una giornata dedicata alle letture, tra incursioni nei classici e spaccati di contemporaneità. Spazi di memoria è una residenza artistica triennale sostenuta dal MIBACT Ministero dei Beni Artistici Culturali e Turismo e dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma della Sardegna.
Doppio appuntamento aperto al pubblico domenica 25 novembre a Casa Cauli: al mattino va in scena Odissea – Il grande racconto di Ulisse, di e con Mario Pietramala, con sipario alle 12; mentre al pomeriggio spazio a Racconti da palco, il reading del collettivo di autori Scrittori da palco guidato da Flavio Soriga, con inizio alle 16. Gli spettacoli presenti saranno numerosi. Odissea – Il grande racconto di Ulisse – di Mario Pietramala sul testo classico per antonomasia. L’obiettivo è mostrare una chiave appassionante con cui avvicinarsi alla lettura. Lettura intesa come forma espressiva, capace di restituire anche ai classici quella sensazione di leggerezza che è propria dei grandi testi. Seguirà Racconti da palco – Una serata di racconti e musica, ballate. Uno spettacolo di letteratura da palcoscenico in chiave semi-seria, ironica, irriverente
Mario Pietramala è un attore professionista diplomato alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova e con esperienze lavorative nei principali teatri nazionali. Ha esordito al fianco di Anna Mazzamauro prima e Loretta Goggi poi, e recitato tra gli altri con Gabriele Lavia e Daniele Pecci. È tra gli interpreti della serie Sky 1992. Laureato in Scienze della Comunicazione, è educatore ed esperto teatrale. Gli scrittori sono numerosi, che raccontano la Sardegna di oggi, rurale o urbana, arcaica o globalizzata. Con la sola regola di essere brevi e lievi, per dare vita a una sorta di cabaret letterario che sempre di più assomiglia a una rivista letteraria in presa diretta.