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Città di Tonara

L’Isola della musica partirà domenica 29 da Tonara

Sul palcoscenico, per questo primo appuntamento, si esibiranno l’Orchestra popolare sarda, il Coro polifonico femminile di Tonara, Raffaello Simeoni Trio e New Karalis

29 LUGLIO – 21 DICEMBRE 2018
(Tonara, Pula, Pau, Tempio, Quartu Sant’Elena e Cagliari)

Partirà da Tonara, domenica 29 luglio, la prima tappa de “L’Isola della musica”, festival diffuso di musica popolare, ideato e organizzato dal Teatro Actores Alidos. Sul palcoscenico, per questo primo appuntamento, si esibiranno l’Orchestra popolare sarda, il Coro polifonico femminile di Tonara, Raffaello Simeoni Trio e New Karalis. I dettagli dell’evento sono stati illustrati stamattina a Quartu, nella sede del Teatro Alidos, dal regista e fondatore della compagnia teatrale, Gianfranco Angei. Il Festival si svolgerà fino al prossimo 21 dicembre e coinvolgerà sei comuni della Sardegna. Tra luglio e dicembre prossimo si esibiranno 24 gruppi, per un totale di oltre 150 musicisti. Dopo la prima data, prevista domenica a Tonara, seguiranno le tappe del 19 agosto a Pula (Ca), 28 agosto a Pau (Or), 11 novembre a Tempio (Ss), 24 novembre a Quartu Sant’Elena (Ca) e, infine, del 21 dicembre a Cagliari. Il progetto, curato dagli stessi Actores Alidos, è risultato vincitore del bando del ministero per i Beni e le Attività culturali per la “Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale”, del 2018. Tra gli artisti di spicco che parteciperanno al festival “L’Isola della musica”, ci saranno, solo per citarne alcuni, i Tenores di Bitti, Beppe Dettori (storica voce dei Tazenda, dal novembre 2006 al dicembre 2012), gli Actores Alidos, il gruppo dei Cordas e Cannas e gli eclettici Sikitikis. “L’Isola della musica – ha spiegato Gianfranco Angei – è un festival musicale policentrico, diffuso nel territorio isolano, che coinvolge sei comuni della Sardegna con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e diffondere le molteplici espressioni della musica popolare, accomunate non da esigenze commerciali ma dall’impegno, da necessità espressive, dal bisogno di comunicazione. Lo spirito del Festival è quello di mettere a confronto le varie sonorità strumentali e vocali, che sappiano trovare anche uno sviluppo musicale personale e innovativo per creare emozioni, stimoli intellettuali e creativi, avvenimenti artistici”. Il progetto è finalizzato a mettere in luce alcuni dei talenti del territorio sardo e nazionale, creando eventi con l’intento di coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo. Si spazierà dalle caratteristiche e suggestive sonorità delle launeddas a quelle delle zampogne, si potranno ascoltare le melodie degli organetti e i suoni dei marranzani siciliani, assistere alle esibizioni delle bande, delle orchestre e dei cantanti. “Si vuole favorire un confronto e un’interazione diretta tra le giovani realtà e quelle dei ‘maestri’ – chiarisce Angei – ma anche tra le varie forme musicali come il canto, le bande, i differenti strumenti ampiamente diffusi e quelli caratteristici di specifici territori, ovvero quegli strumenti etnici che caratterizzano l’identità culturale dei popoli e che, spesso, affondano le proprie radici in tempi antichissimi, perpetuando una tradizione mai interrotta e mettendone in risalto la sua anima più vera”. Oltre a un ricco programma di appuntamenti musicali, tra gli eventi legati al festival ‘L’Isola della musica’, rientrano anche iniziative collaterali, come laboratori, workshop, masterclass, incontri, mostre e proiezioni di video etnomusicali.

About Pasquale Mattu

Laureato in Lingue e Comunicazione a Cagliari e specializzando in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni a Urbino. Appassionato di advertising e marketing da tempo immemorabile, dipendente da musica, cinema e fotografia. Nel tempo libero ascolto metal, leggo, creo memes, guardo vecchi film e appena posso viaggio.

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