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Pinuccio Sciola

Le magiche pietre, omaggio a Pinuccio Sciola

Le magiche pietre, omaggio a Pinuccio Sciola
per il quarto appuntamento della rassegna di Cada Die Teatro

Saranno i semi di pietra di Pinuccio Sciola, simbolo di pace, vita e speranza, i protagonisti della quarta serata di Capitani Coraggiosi d’estate, la rassegna del Cada Die Teatro dedicata alle famiglie e ai ragazzi. Semi di pietra che Pierpaolo Piludu e Mauro Mou fanno rivivere attraverso storie che raccontano le fatiche dei campi, le grida dei ragazzi che incitavano i cavalli, i segreti sussurrati dalle bambine, le promesse d’amore, storie di un’isola antica a forma di sandalo in mezzo al mare accompagnate dalle musiche intense e suggestive di Arrogalla (Francesco Medda).

Dopo il successo di qualche giorno fa oltre Tirreno, ospite del festival “I luoghi dell’Adda” organizzato da Teatro Invito, lo spettacolo, omaggio al grande artista sardo, torna a casa per la penultima serata della rassegna estiva, venerdì 6 luglio alle 21.30 nella corte del centro d’arte e cultura La Vetreria di Cagliari.

La serata comincia come sempre alle 19.30, con il laboratorio, curato dall’associazione Cultarch – Architettura e Cultura“Piccoli paesaggi sensibili” è un’installazione-laboratorio dedicata ai più piccoli, che attraverso un percorso interattivo che stimola diversi sensi ed esplora i paesaggi e i simboli presenti nei tappeti sardi, potranno conoscere alcune delle caratteristiche e tradizioni proprie del nostro territorio.

Venerdì dopo venerdì i partecipanti contribuiranno alla realizzazione dell’installazione con il disegno e la costruzione di piccoli oggetti e immagini che ne diventeranno parte integrante.

Si prosegue con le attività proposte da C.E.M.E.A Sardegna (Centri di esercitazione ai metodi dell’educazione attiva), partner del Cdt anche nella gestione della sede del centro La Vetreria. Armati di carta, cartone, forbici, colle, materiali da riciclo e tanta fantasia i ragazzi parteciperanno al laboratorio Isole fantastiche.

Per tutta la durata della manifestazione sarà aperto il Cafè ludico, uno spazio e un tempo dedicato al gioco e al giocare. I giochi presenti nel Cafè Ludico sono scelti con cura per le loro caratteristiche, la loro qualità, la loro storia e provenienza. Gli operatori esperti accompagnano le persone nella scelta dei giochi e facilitano il gioco nella spiegazione delle sue regole.

Per venti bambini ogni venerdì sera sarà anche possibile partecipare alle serate senza i genitori, accompagnati e seguiti nelle attività dagli operatori di Cemea (il servizio ha un costo aggiuntivo).

Il costo del biglietto per ogni serata è di 6 euro, la rassegna, inserita all’interno delle manifestazioni di CagliariPaesaggio, è resa possibile con i contributi della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari ed è patrocinata dalla Municipalità di Pirri.

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LE MAGICHE PIETRE

di e con Pierpaolo Piludu;

regia di Mauro Mou;

fonica di Giampietro Guttuso e Matteo Sanna;

disegno luci di Giovanni Schirru;

con il contributo musicale di Arrogalla;

semi di pietra di Pinuccio Sciola

Storie che parlano di pietre, pietre minuscole e gigantesche, case di janas e tombe di giganti.
Pietre antiche, di un’isola antica, a forma di sandalo, nel mezzo del Mare di Mezzo.

Pietre-sentinelle, che sorvegliano, sotto terra, tesori e terribili mosche-maghedde, grandi come corvi. Pietre pesanti come pietre, immobili da mille e mille anni, che sperano che qualcuno le ribalti, per sgranchirsi un pochino!

Pietre dove i figli facevano riposare i vecchi padri, il giorno che avevano l’obbligo di portarli a morire in montagna. Pietre che ne hanno visto e sentito di tutti i colori. Che hanno ascoltato le fatiche dei campi, le ingiustizie i canti dei pastori, i racconti delle spigolatrici, le grida dei ragazzi che incitavano i cavalli, i segreti sussurrati dalle bambine, le promesse d’amore, le sfide a sa murra, a s’istrumpa, a poesia.
Pietre che non si stancano di ascoltare il suono del Maestrale, che ancora oggi se la ride quando corre, dalle montagne sino al mare.

Pietre che sognano di cadere dal cielo, come pioggia invocata dai contadini. Una pioggia leggera, di piccole pietre d’argilla che nutriranno la terra.

E semi di pietra diventeranno menta e melograno, e quercia, e spighe di grano.

E ce ne sarà per tutti, un giorno. Ce ne sarà per tutti in abbondanza, in una grande tavolata di pietra apparecchiata intorno al mondo.

 

UFFICIO STAMPA

About Alessandro Frau

Ciao sono Alex, ho 41 anni sono un Cantante,cantautore ed ho pubblicato il 19 Maggio il mio primo libro di poesie dal titolo " E intanto Aida se la ride "

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