Dello stesso parere anche Pietro Morittu, presente in rappresentanza dell’assessore regionale ai Trasporti Carlo Careddu: “L’interesse della Regione Sardegna, attraverso la collaborazione con sindacati e aziende di trasporto, è quella di offrire un buon servizio agli utenti. Il fatto che voi siate qui oggi è il segno che il tema del rispetto dei mezzi pubblici e degli operatori è sentito anche dai più giovani”.
“Ogni anno l’Arst spende circa 220 mila euro per aggiustare o sostituire i sedili dei vari autobus in servizio, quasi la cifra necessaria ad acquistare un nuovo mezzo: mi pare evidente che se ci fosse un maggior rispetto da parte di tutti, questa spesa si potrebbe risparmiare a beneficio di tutti”, ha aggiunto Carlo Poledrini, direttore Arst.
Particolare soddisfazione per l’andamento del concorso è stata espressa sia da Valerio Zoccheddu, segretario regionale Fit-Cisl che da Maurizio Diamante, segretario nazionale. “Ringrazio la segreteria regionale e le istituzioni intervenute per la collaborazione dimostrata in quest’occasione – ha detto Diamante – e credo che aver aumentato notevolmente il numero di elaborati a distanza di un anno è per noi un elemento importantissimo. Il titolo del concorso ci ricorda che davvero i mezzi publici su cui viaggiamo sono nostri e, come tali, vanno sempre rispettati e conservati nel miglior stato possibile. Il fatto che tanti giovani in tutta Italia abbiano risposto presente al nostro invito è certamente un aspetto che ci fa ben sperare per il futuro del trasporto pubblico”.