Colombre torna a a Cagliari con “Pulviscolo” e le sue canzoni crude ma sorridenti.
Temi nudi e crudi cantati con il sorriso. Questo è il leitmotiv di “Pulviscolo“, disco d’esordio di Giovanni Imparato in arte Colombre. Dopo l’esperienza maturata con i Chewingum è arrivata la svolta solista nel marzo 2017. Un album d’esordio che difficilmente lascia indifferenti. Il pop quasi scanzonato apprezzabile solo in apparenza lascia spazio a un cosmo di sensazioni cupe. L’artista ha proposto il suo viaggio inedito di otto traccia che corre veloce sui binari del funk e della psichedelia. “Blatte”, il singolo di lancio, è un cielo nuvoloso di sensazioni impreziosite dai cori di Iosonouncane.
Il clima cupo del brano lascia spazio a tracce più squillanti come “Sveglia” e “Dimmi tu”. Accordi maggiori e riff coinvolgenti guidano le composizioni senza cadere nella trappola della banalità nell’arrangiamento. Proprio questo è uno dei punti di forza della composizione di Colombre, la capacità di comporre canzoni contrastanti tra testi cupi e groove vivaci. Un mix esplosivo che l’artista porta sul palco con l’esperienza di un veterano e la sfrontatezza di un adolescente. Il suo stile, nonostante questa particolare estetica musicale, strizza l’occhio anche al cantautorato. I suoi brani sono piccole fiabe, racconti riscoperti da un vecchio libro dimenticato sullo scaffale e aggiornato per l’occasione.
Colombre sarà in scena giovedì 21 giugno all’Exmà di Cagliari sul palco del Waves Festival.
Ascolta l’intervista a Colombre.