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Aerospazio, un nuovo master dell’università di Cagliari

L’ annuncio questo pomeriggio dal delegato dell’ateneo Massimo Vanzi: L’agenzia spaziale europea ci ha segnalato la necessità di una formazione specifica, non generica, sull’ottica per le applicazioni spaziali . Siamo pronti

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ci ha segnalato in queste settimane la necessità di una formazione non genericamente aerospaziale, ma in particolare sull’ottica per le applicazioni spaziali, chiedendoci di organizzare insieme un Master, in cui entrerà anche l’Agenzia Spaziale Italiana, ma che sarà coordinato dal nostro Ateneo con l’Agenzia europea. Formeremo una figura professionale nuova, specifica, che secondo l’ESA non viene formata da nessun’altra parte nel nostro Continente”. Lo ha detto Massimo Vanzi, delegato dell’Università di Cagliari per l’aerospazio, intervenendo questo pomeriggio al convegno “Sardegna regione spaziale”, organizzato dalla rivista Airpress – in collaborazione con Vitrociset – nella Sala convegni “Giorgio Pisano” de L’Unione Sarda. Ad ascoltarlo il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, il vicepresidente della Regione, Raffaele Paci, il presidente dell’INAF, Nicolò D’Amico e una platea di consiglieri regionali, parlamentari, docenti e tecnici delle aziende del settore. In platea anche il Prorettore alla Ricerca, Micaela Morelli, e un gruppo di studenti del corso di laurea in Ingegneria elettronica.

“L’Università di Cagliari fa da sempre la sua parte – ha aggiunto – da tanto tempo formiamo il personale che lavora nell’aerospazio, che va a lavorare in Agenzia Spaziale Italiana, in INAF, e nei vari enti che se ne occupano. Anche di recente abbiamo firmato protocolli di intesa specifici con ASI e una collaborazione con la NASA. Abbiamo contatti da sempre con tanti enti”. E’ la dimostrazione di un Ateneo in salute e da sempre in prima fila su questi temi. Tutte le recenti innovazioni del settore hanno un denominatore comune: al Sardinia Radio Telescope, al Progetto ARIA e alla recente Sardinia Deep Space Antenna lavorano ricercatori formati nel nostro Ateneo.

In particolare al Dipartimento di Fisica, risultato ai primi posti in Italia nella recente Valutazione della Qualità della Ricerca, e il team di astrofisica di UniCa continua a inanellare successi, come solo una vera scuola sa fare.

“Qui c’è sempre stato il confronto tra gli attori – ha raccontato Nicolò D’Amico, docente di astrofisica all’Università di Cagliari e presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), vero padre nobile dell’aerospazio universitario sardo – Per realizzare strutture come il Sardinia Radio Telescope l’Università di Cagliari, la Regione e l’Agenzia Spaziale Italiana hanno attivato un circuito virtuoso che viene osservato e preso ad esempio da tante parti”. Il docente ha concluso dicendo che “un giorno potrebbe essere vitale passare la mano da un’altra parte dell’universo”

About Riccardo Fanni

Laureato in Giurisprudenza, lettore appassionato, sportivo mancato e viaggiatore compulsivo. "Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta"

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