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foto di Alessandro Manunza

We Live in Christmas: a Donori la visita di Maria a Elisabetta

Lunedì 18 dicembre alle 18:30 nella Chiesa di San Giorgio Vescovo

Importante riscontro di pubblico questa mattina (18 dicembre) a Serdiana per il primo appuntamento di “We Live in Christmas”, progetto nato da un’idea di Nicola Michele e dalla Cooperativa Sociale Salto del Delfino, incentrato sulla rievocazione itinerante del Natale in costume tradizionale sardo. Fino al 25 dicembre nei centri del Parteolla verranno rappresentate le tappe significative del cammino dell’Avvento. Alle 11 nel sagrato della Chiesa Parrocchiale del S.S. Salvatore di Serdiana è andato in scena “Il Sogno di Maria”, spettacolo che ha visto al centro l’attrice Valentina Sulas, il suonatore di launeddas Riccardo Meloni e il Gruppo Folk Città di Dolianova. I presenti hanno potuto, inoltre, apprezzare le doti artistiche della giovane attrice soleminese Stefania Pisu nel ruolo di Maria.

Domani (19 dicembre) il cammino avventizio continuerà nella Chiesa di San Giorgio Vescovo Donori, dove alle 18:30 nel sagrato verrà rivisitata “La visita di Maria alla cugina Elisabetta”, passo del Magnificat contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca, nel quale si descrive il cammino della Vergine verso la casa di Zaccaria in Giudea, luogo dove incontrerà la cugina Elisabetta. Il saluto tra le due donne, entrambe gravide, porta Elisabetta a pronunciare la benedizione per il frutto che Maria porta in grembo e per la sua fede nelle parole dell’Arcangelo Gabriele. La rappresentazione vedrà l’importante contributo del Coro Parrocchiale e del Gruppo Folk San Giorgio di Donori. L’appuntamento sarà l’occasione per approfondire uno dei temi della cultura agropastorale della zona e questa volta al centro vi sarà il tema del formaggio nella tradizione parteollese.

“We Live in Christmas” è un progetto realizzato con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano e coinvolge alcune tra le più importanti realtà artistiche e culturali della zona tra le quali la Compagnia Doliense (Dolianova) e il Gruppo Folk Città di Dolianova.

LA CHIESA – La Chiesa parrocchiale di Donori è dedicata a San Giorgio, Vescovo di Cagliari e patrono del paese. La costruzione risale agli inizi del XVII secolo, quando l’abitato di Donori venne rifondato a seguito di un’alluvione che distrusse il paese. La struttura ha subito nel corso del tempo modifiche ed ampliamenti. Originariamente l’edificio era ad unica navata con importanti contrafforti laterali, una cappella dedicata al patrono ed un piccolo presbiterio. La torre campanaria è oggi inglobata nell’edificio e presenta un orologio nella parte alta. La chiesa ha attualmente una navata centrale e sette cappelle laterali, quattro da un lato e tre dall’altro, ricavate tra i contrafforti e coperte con volta a botte, ad eccezione di quella di San Giorgio, che presenta una volta a crociera. Si possono osservare alcuni affreschi all’interno delle cappelle e piccoli bassorilievi inseriti negli apparati murari. La terza settimana di aprile si festeggia San Giorgio Vescovo, patrono di Donori. Le celebrazioni si svolgono con la processione e la sfilata in costume sardo, seguita da spettacoli musicali e fuochi d’artificio. La chiesa di San Giorgio è protagonista anche la terza settimana di settembre, durante le celebrazioni della Madonna de Sa Defenza. In tale occasione il simulacro della Santa, qui ospitato, viene portato in processione nella chiesa campestre a Lei dedicata, dove vi rimane per tre giorni prima di rientrare nella chiesa parrocchiale. (fonte)

GLI APPUNTAMENTI – Il progetto “We Live in Christmas” prenderà vita domenica 18 dicembre a Serdiana, con la prima tappa presso la Chiesa Parrocchiale del S.S. Salvatore. Alle ore 11, nella cornice del complesso architettonico risalente al XV secolo, andrà in scena “Il Sogno di Maria”, prima rappresentazione che avrà come momento di approfondimento il tema culturale del vino e della sua arte. Il giorno dopo (lunedì 19) il cammino dell’Avvento continuerà a Donori, dove alle 18:30 presso la Chiesa di San Giorgio Vescovo, verrà messa in scena “La visita di Maria alla cugina Elisabetta”, con il tema culturale questa volta incentrato sul formaggio nella tradizione parteollese. Martedì 20 dicembre l’aria del Natale soffierà in quel di Settimo San Pietro dove nella Chiesa di San Pietro Apostolo alle ore 18:30 sarà inscenato “Il dubbio di Giuseppe. L’editto del censimento”, con un focus dedicato al pane e le sue forme. Un viaggio di circa sette chilometri accompagnerà il cammino avventizio nella cornice della Chiesa di San Giacomo Apostolo a Soleminis il 21 dicembre ore 18:30, con la rappresentazione della “Partenza di Giuseppe e Maria per Betlemme” e il tema culturale questa volta dedicato al miele e la sua produzione. A Barrali (Chiesa di Santa Lucia) si giungerà il giorno seguente (22 dicembre) alle 18:30 con “Il viaggio e l’incontro con i contadini” (tema culturale: i frutti della terra). A Dolianova terminerà il cammino di Maria e Giuseppe verso la tanto attesa Natività: il 23 dicembre ore 19 nel sagrato della Cattedrale di San Pantaleo attori e musicisti si cimenteranno con “L’arrivo a Betlemme e il rifugio nella mangiatoia” con il tema culturale dedicato all’olio e la sua luce e il 24 dicembre alle ore 23:30 si assisterà alla “Nascita di Gesù”.

Il programma completo con ulteriori informazioni e aggiornamenti è disponibile sul sito www.weliveinchristmas.it

L’ORGANIZZAZIONE – La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni. Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell’ambito del teatro sociale e della teatroterapia. Da anni rivolge le sue energie al teatro per l’infanzia e al teatro contemporaneo presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati. La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi: dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali. Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento. La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano, e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis. Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica.

I LUOGHI – Il Parteòlla è una regione storica della Sardegna sud-orientale. Il territorio corrisponde a quello della curatoria di Dolia del Giudicato di Cagliari. Il nome Parteolla deriva dalla Curatoria (o partes) di Dolia, detta anche parte Olla. Situata nel Basso Campidano, ha come capoluogo Dolianova e anticamente è stata anche sede della diocesi. L’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano rappresenta una rete territoriale di piccoli centri urbani contigui in associazione tra loro e comprende i comuni di Serdiana, Donori, Settimo San Pietro, Soleminis, Barrali e Dolianova. Il principio alla base della costituzione della rete di partenariato, oltre che quello di fornire adeguata rappresentatività della società locale e dei settori coinvolti dalle ricadute del progetto, mira a fornire un importante contributo in termini di competenze tecniche specifiche per l’attuazione degli interventi, al fine di elevare la fattibilità del progetto in termini organizzativi e gestionali. (fonte)

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