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Marraconis fibaus

Marraconis fibaus la tradizione di Sardegna

Marraconis fibaus con anguille, pecorino giovane e menta, un piatto tipicamente sardo e molto prelibato per il palato

Marraconis

Di difficilissima preparazione, avere o mangiare i Marraconis fibaus era considerato una grande fortuna è un grande lusso; di buon auspicio regalarla a qualcuno in occasioni particolari. I Marraconis fibaus sono fatti a mano uno per uno, dalle donne dell’ Associazione “Is Marraconis Fibaus” – Siddi, le quali ancora ai giorni nostri seguono con religioso scrupolo, l’antico e segreto “rituale” necessario alla preparazione della pasta, conferendole il suo unico aspetto e il suo inconfondibile sapore. Fatta con ingredienti genuini provenienti dalla Sardegna, i Marraconis Fibaus vengono lasciati essiccare naturalmente e impacchettati subito dopo; conservando in tal modo tutta la loro freschezza e la bontà del loro inconfondibile e unico gusto.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 300 gr di Marraconis fibaus
  • 2 anguille di circa 300 g l’una
  • 60 gr di pecorino giovane appena grattato
  • un mazzetto di menta
  • 2 spicchi d’aglio
  • sale
  • 1 foglia di alloro
  • olio extra vergine non troppo forte

Preparazione


Togliere la pelle alle anguille, sfilettarle e tagliare dei bastoncini di 3 cm di lunghezza e 1 di larghezza, mettere a bollire in una casseruola 2 litri di acqua con 60 gr di sale, l’alloro e l’aglio, quando inizia a bollire unire le anguille, spegnere il fornello e lasciar raffreddare. In un’altra pentola mettere acqua salarla e quando bolle farci cuocere la pasta.
Nel frattempo scolare le anguille e metterle in padella con poca acqua di cottura, scaldare senza far bollire per non rovinare la consistenza ottenuta con la cottura leggera, quando la pasta è cotta scolarla e metterla nella padella con la salsa, aumentare il fuoco e continuare a mescolare facendo asciugare quasi tutto il liquido, togliere dal fuoco, incorporare il pecorino, la menta e qualche cucchiaio di olio extra vergine, mantecare e servire.

About Stefano Conti

22 anni. Vive a Gonnosfanadiga. Studente di beni culturali presso l' università di Cagliari. Diplomato al liceo linguistico E. Piga di Villacidro nel 2017. Inizia li studi universitari nel 2017. Ama ascoltare musica, guardare serie tv, leggere, scrivere (ha pubblicato 7 delle sue poesie nella raccolta "Le tue parole 6" della casa editrice Pagine).

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