Lo spazio della nostra rubrica oggi è dedicato a l’ iniziativa di PSY Community, la comunità virtuale degli psicologi italiani impegnati volontariamente a promuovere eventi di carattere culturale inerenti la psicologia.
Questo progetto MIP ovvero -Maggio di informazione psicologica- è già alla sua quarta edizione ed è finalizzato alla diffusione in Italia di un’adeguata cultura del benessere psicologico soprattutto alla stregua dei pregiudizi attraverso dei seminari e iniziative particolari.
Per parlarci di questa iniziativa abbiamo intervistato la dottoressa Dafne Guandalini psicologa e psicoterapeuta.
Come nasce il MIP e di cosa si occupa?
Il MIP è un evento che viene organizzato a maggio per tutte quelle persone che amano o comunque desiderano avvicinarsi alla psicologia e non hanno ancora avuto l’occasione di farlo.
E’ un evento organizzato da PSY Community, che è una comunità virtuale di psicologi che si impegnano a titolo volontario di organizzare eventi e manifestazioni nelle diverse regioni d’Italia,, per divulgare una corretta informazione sulla psicologia su chi è lo psicologo, chi è lo psicoterapeuta e quando e come rivolgersi a queste figure.
A questo proposito, pensa che in Italia vi sia una cultura e una visione del settore psicologia diversa rispetto agli altri paesi?
Beh, in Italia l’informazione psicologica non ha avuto grande diffusione è proprio attraverso questa iniziativa si vuole dare la possibilità a tutti di conoscere la figura dello psicologo e i diversi ambiti di applicazione della psicologia che comunque sono svariati.
in questo senso pensate che i seminari e l’offerta di un colloquio gratuito possono modificare una corrente di pensiero magari sbagliata?
Sì, sicuramente si possono sensibilizzare nei confronti della psicologia intesa non come qualcosa di negativo e cioè come momento al quale rivolgersi necessariamente sotto malattia mentale o sotto grave disagio psicologico ma come una una scienza la quale rivolgersi per poter ricevere sostegno e riattivare le risorse che già si possiede ma magari in certe circostanze della vita come cambiamenti sul lavoro o nella Famiglia alle volte possono non essere percepite come tali dalla da l’individuo
Quindi e riattivare una sorta di resilienza che è insita in ognuno di noi ma che in certe circostanze non è direttamente percepibile.